Impressionismo

Nasce in Francia alla fine del 1800.

Nelle opere non ci sono più i contorni, si lascia spazio al colore e alla luce.

La luce ci dà l'impressione dell'opera, ci colpisce e ci impressiona. Nell'impressionismo la parola d'ordine è NATURALEZZA.

Claude Monet.

E' conosciuto come l'impressionista degli impressionisti. Monet è il più grande rappresentante di questa corrente artistica. Nacque a Parigi nel 1840. Fin da piccolo si dimostra molto bravo nella pittura, e, grazie ad una sua ricca zia, ebbe modo di viaggiare e di farsi conoscere in molte città europee. Morì nel 1926 a Ginevry, un piccolo e tranquillo villaggio agricolo a Ovest della capitale francese.

Impressione, sole nascente, 1872.

La gazza, 1868-1869.

L'impressionismo è riconducibile al concetto di sublime.

Gli impressionisti sono figli della borghesia mercantile, questa ha contribuito al progresso di Parigi.

Gli impressionisti rifiutano le emozioni, secondo loro la realtà deve essere capita attraverso gli occhi, con un'impressione.

I maggiori esponenti sono: Manet, Monet; Degas, Renoir; poi ve ne sono altri come Cézanne e nel Post Impressionismo troviamo Van Gogh.

Edouard Manet.

Nacque a Parigi nel 1832, si dimostra poco incline agli studi, ma ha una passione fortissima per l'arte. La sua formazione artistica comincia nel 1850, viaggiando per quasi tutta Europa, egli conobbe altri impressionisti. Morì a nella capitale francese nel 1883.

Colazione sull'erba, 1863.

Olympia, 1864.