EMOZIONI

La Gioia è l’unica emozione positiva.E’ un stato emotivo che sembra essere estremamente collegato ad alcune caratteristiche della personalità di un individuo: chi è tendenzialmente estroverso e fiducioso in se stesso è portato a sperimentare con più frequenza quest’emozione. L’organismo si attiva, aumentando leggermente la frequenza cardiaca, portando un’irregolarità nella respirazione e aumentando il tono muscolare. La gioia a livello espressivo-facciale è caratterizzata da un evidente sorriso.

Amore  Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia, abbiamo l'amore materno, filiale, fraterno, alla famiglia, coniugale ...

La PauraLa paura è un’intensa emozione derivata dalla percezione di un pericolo reale o supposto. È una delle emozioni primarie, comune sia alla specie umana, sia a molte specie animali. Non è una emozione “negativa”, anzi, aver paura di un pericolo reale è alla base della sopravvivenza del genere umano.

AnsiaL'ansia è una reazione anticipatoria caratterizzata da preoccupazione, apprensione, paura, manifestazioni fisiologiche e di tensione psicofisica, di fronte ad uno stimolo o a un evento negativo futuro, ovvero che non è realmente presente o che potrebbe accadere.

La tristezzaTutti noi l’abbiamo sperimentata nel corso della nostra vita, di fronte ad eventi che ci hanno profondamente scosso. Ha un linguaggio tutto suo, fatto di meccanismi di difesa e di sfogo e le lacrime sono il modo più evidente per esprimerla.La tristezza è fisiologica e va ascoltata: se affrontata nel modo giusto, rappresenta qualcosa di molto simile alla tempesta prima dell’arcobaleno.

La rabbia è un'emozione naturale necessaria per la sopravvivenza ma va gestita ed espressa in maniera adeguata, imparando a controllarne le reazioni più impulsive ed istintive che caratterizzano ogni persona.E' una vera e propria agitazione della mente e del corpo.Durante uno scoppio di ira, il livello di eccitazione nel corpo e nella mente del bambino è talmente alto da essere inevitabilmente scaricato, verbalmente e/o fisicamente.

 Disgusto Il disgusto viene utilizzato per indicare un forte senso di avversione associato a riluttanza. A differenza di altre forme di rifiuto meno forti, il disgusto può anche manifestarsi tramite reazioni fisiche, come nausea, vomito, sudorazione e abbassamento della pressione sanguigna fino a raggiungere lo svenimento.