Origini Filosofia

Che cos'è la filosofia?

Dicono di lei

Platone

"E' proprio del filosofo di esser pieno di meraviglia; né altro cominciamento ha il filosofare che questo"

Aristotele

Infatti gli uomini hanno preso dalla meraviglia lo spunto per filosofare. Chi è nell'incertezza e nella meraviglia crede di essere nell'ignoranza, è invece evidente che solo da questa situazione nasce il vero sapere

d

Eraclito

Dormienti sono quelli che fanno e dicono e pensano, ciò che gli altri fanno, dicono e dicono. Filosofo è colui che vive da sveglio e fa e dice e pensa ciò che la sua ragione gli comanda. Schiavi i dormienti, libero solo il filosofo

Gaarder

L’adulto è abituato a tutto e di nulla prova stupore, il bambino prova meraviglia per ogni cosa. Filosofo è colui che sceglie di non abituarsi mai

d

Pitagora

Alle feste di Olimpia alcuni vanno per affari, altri per partecipare alle gare, altri per divertirsi, alcuni soltanto per vedere ciò che avviene

Ippocrate

Democrito, dimentico di tutto, a cominciare da se stesso, rimane desto giorno e notte, trovando in tutte le cose, piccole e grandi, altrettanti motivi di ilarità, e ritenendo che la vita intera non è nulla. Uno si sposa, un altro si dedica al commercio, questi parla dinanzi al popolo, quello esercita un comando, o si fa eleggere, o si ammala, o viene ferito, oppure muore: Democrito ride di tutto

Pascal

Burlarsi della filosofia è veramente filosofare

Definizione

deriva dal greco:
φιλοσοφία, composto di φιλεῖν (philèin), "amare", e σοφία (sophìa), "sapienza", ossia "amore per la sapienza"

nasce nel:
VI secolo a.C. nelle colonie greche della Ionia (Asia minore)

è la ricerca :
- libera
- autonoma
- razionale
dei fondamenti e principi che regolano i vari aspetti della realtà.
Nasce dall'esigenza degli uomini di interrogarsi sulla propria condizione e sul senso della propria esistenza.

Laura Pirotta
La filosofia: cos'è e perché è nata

a

Vittorio Hosle

a

carta geografica

Magna Grecia

Grecia classica

a

Origini filosofia

Orientalisti

TESI
Filosofia greca deriva dal sapere orientale
:
- dove scienza e sapere si sviluppano prima
- induisimo, taoismo, confucianesimo, ecc.
- vi sono importanti scoperte scientifiche e
innovazioni tecniche
- i greci in rapporti commerciali con tali civiltà
- ne riprendono le conoscenze

sapere orientale

Caratteri Culturali
- incentrato sul problema della salvezza e della
- liberazione dell'uomo
- privilegio casta sacerdotale
- fondato su un'autorità ritenuta sacra e inviolabile
- custodito in testi sacri
- verità frutto di rivelazione divina
- si basa sulla fede

Caratteri Politici e Sociali
- si sviluppa nell'ambito di monarchie assolute e
- di società dove prevalgono le classi guerriere e
sacerdotali
- in cui prevale il latifondismo agrario
- dove non esiste libertà di ricerca e pensiero
- ma un'ideologia ufficiale imposta dall'alto

Scienza orientale

Caratteri Generali
- persegue scopi pratici
- spiegazione religiosa e mitica
dei fenomeni naturali
- non si interroga sul "perché"

Occidentalisti

TESI
filosofia è produzione originale della civiltà greca:
- tutti i primi testi di filosofia sono greci
- solo i greci creano una consocenza intesa come
libera indagine critica e razionale

Sapere greco

Caratteri Culturali
- rifiuto della tradizione e delle credenze accettate
- libertà di pensiero e ricerca
- fondato sull'uomo inteso come essere razionale
- Aristotele Metafisica "tutti gli uomini, per natura,
tendono alla conoscenza"
- tutti gli uomini amano il sapere e sono in grado di
cercare liberamente la verità
- libera indagine razionale e critica

Caratteri Politici e Sociali
- economia basata anche su commercio, navigazione,
artigianato
- borghesia commerciale e artigianale
- poleis: governi cittadini
- isonomia e democrazia
- comunità di uomini liberi che
- decidono in autonomia
- attraverso libera e pubblica discussione
- scarso rilievo religine e casta sacerdotale
- mancanza testi sacri

Scienza greca

Caratteri Generali
- spiegazione di tipo teorico
- si pone il problema del perchè delle cose
- fornendo una spiegazione naturale e razionale
- che individua la causa naturale dei fenomeni
- in un a legge astratta e universale

Da Dove dovete studiare?

Origini della filosofia

Mito e filosofia

a

Apparenza e realtà

a

verità e contraddizione

d

Storia

L'età arcaica e la colonizzazione greca

Dal manuale
pp. 2 - 7

Le origini della filosofia

dal manuale
pp. 8 - 13

Eraclito

da questo testo

Eraclito e l'armonia dei contrari

Parmenide

Da questo testo

Il pensiero di Parmenide

Dal manuale:

capitolo 4, paragrafo 1, intitolato I filosofi di Elea e la novità del loro pensiero, pp. 57 - 58

capitolo 4, paragrafo 2, capoverso intitolato “le caratteristiche fondamentali dell'essere", pp. 60 - 61

Il mondo di Sofia

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I concetti della filosofia

Verità / Opinione

Verità

Affermazione invariante
nello Spazio e nel Tempo

Universale:
uguale per tutti e
in tutti i luoghi

Immutabile:
uguale in tutti i tempi

Esempio:
"Tutti gli uomini sono mortali"
è vera se e solo se:
- tutti gli uomini
- vissuti in ogni tempo e
- in ogni luogo
- sono mortali

Opinione

Affermazione variabile

Mutevole:
cambia nel tempo

Molteplice:
cambia nello Spazio

Soggettiva:
cambia da un individuo
a un altro

Esempio:
"Questo film è noioso"
- può non essere più vera nel
futuro
- può cambiare da un soggetto
a un altro

Apparenza / Realtà

La realtà non coincide necessariamente
con ciò che appare ai nostri sensi

Apparenza:
Come le cose appaiono
ai nostri sensi

I sensi ingannano
a seconda

dei punti di vista:
le diverse prospettive da cui
si guarda la stessa cosa
producono percezioni diverse
della cosa

della taratura degli organi di senso:
ad esempio vista: ultravioletto e
infrarosso non sono percepiti dall'
occhio umano

a

del tempo che trasforma ogni cosa:
ciò che appare stabile si trova in una
situazione di mutamento e trasforma-
zione continua

Scienza - fisica:
per essa la realtà è data dalla struttura
atomica e subatomica della materia e
risulta completamente diversa da quello
che vediamo con i nostri sensi

Illusioni ottiche:
un altro esempio dell'inganno dei sensi
sono le illusioni ottiche o immagini
paradossali

luce e colori

a

apparenza e realtà
video lezione

a

Realtà:
Come le cose sono
realmente

Si disingue dal Mito
e dalla religione

Mito e
Religione

Definizione:
Mito (dal greco μύθος, mythos):
è una narrazione investita di sacralità
relativa alle origini del mondo o alla sua
storia e a quella degli uomini. Suoi
protagonisti sono dei ed eroi

Sapere di origine divina

frutto di una rivelazione
sovrannaturale

Verità assoluta

Sacerdote - poeta:
dotato di poteri
sovrannaturali

Racconto, narrazione

Forma di Sapere:
- sacra
- fondata su autorità
- articolata in dogmi

Forma Spiegazione:
- sovrannaturale
- antropomorfica

Esempi:

Antigone

Edipo

Filosofia
e Logos

Definizione:
Logos (λόγος) deriva dal greco λέγειν (léghein)
che significa scegliere, raccontare, enumerare.
Indica "ordine" che può riguardare tanto il discorso, quanto il pensiero e la realtà

frutto dell'agire umano

ricerca razionale

Verità dimostrabile

Filosofo è:
chiunque faccia
uso della ragione

ragionamento, dimostrazione

Forma di Sapere:
- laica
- basata sulla dimostrazione
- aperta

Forma spiegazione:
- naturale
- causale

video lezione

Mito e filosofia

a

La Scuola di Atene
presentazione e spiegazione