Cap. 2 e 3 - Riforma e Controriforma (NAI)

A Roma tra fine '400 e '500 i Papi si comportavano come sovrani e principi e sembravano mostrare maggiore interesse nella vita terrena che in quella spirituale

1514 - Papa Leone X proclama l'INDULGENZA PLENARIA:
in cambio di denaro i sacerdoti promettevano l'annullamento dei peccati del fedele, che avrebbe scontato i suoi peccati in purgatorio.

Lo scopo era la costruzione della basilica di San Pietro a Roma, scatenando un forte dissenso da parte di molti fedeli e uomini di cultura

Martin Lutero (1483-1546), monaco tedesco, PROTESTA contro la Chiesa: per lui le indulgenze sono inutili e vergognose.

Lutero propone dunque una radicale riforma della Chiesa:
Sostiene che ogni cristiano è libero di leggere la Bibbia da solo --> senza mediazione dei sacerdoti!

1521 - Lutero è scomunicato dalla Chiesa come eretico, ma inizia a tradurre la Bibbia dal latino al tedesco.

I principi tedeschi aderiscono al LUTERANESIMO e l'imperatore Carlo V è costretto a concedere la libertà di religione per i principi

Enrico VIII in Inghilterra fonda la Chiesa Anglicana.
All'inizio era stato difensore del Cattolicesimo, ma quando il papa Clemente VII non gli concede annullamento del matrimonio con Caterina d'Aragona, dichiara l'Atto di Supremazia: il re diventa capo supremo della Chiesa d'Inghilterra, che prende il nome di Chiesa Anglicana.

La Chiesa Anglicana nasce dunque per motivi politici e non religiosi: solo più avanti acquisterà delle caratteristiche simili a quelle luterane.

1545 - La Chiesa, con il Papa Paolo III, convoca il CONCILIO DI TRENTO per dialogare con i protestanti, che però non si presentano, e finisce per confermare tutte le caratteristiche contro cui stava protestando Martin Lutero.

Viene fondato il Tribunale dell'INQUISIZIONE che perseguita e giustizia gli eretici e le donne sole (CACCIA ALLE STREGHE).