Il jazz

Le origini del jazz

Ramo principale

IMPROVVISAZIONE

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Con il termina improvvisare si intende l'arte del creare al momento:quest'arte è da sempre la caratteristica fondamentale del jazz. L'improvvisazione è la creazione di un'opera musicale, o la forma finale di un lavoro musicale nel modo in cui viene eseguita.Questa definizione introduce un elemento importante per la comprensione del concetto di improvvisazione: improvvisare non significa suonare a caso, ma è invece il risultato di una lunga preparazione che presuppone una profonda consapevolezza di ciò che si sta suonando. Il musicista jazz è legato a delle caratteristiche stilistiche e armoniche che deve tenere presenti durante ogni sua improvvisazione e non di meno deve tener conto della formazione con cui si sta esibendo, che condizionerà la lunghezza del suo assolo e il dialogo con gli altri musicisti.

LICKS: BREVE SUCCESSIONE DI NOTE O FRASI MUSICALI SU CUI IL MUSICISTA COSTRUISCE UN ASSOLO

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Nel corso della propria carrera ogni jazzista cerca di sviluppare un proprio linguaggio, di crearsi un proprio "marchio di fabbrica". Artisti de calibro di Parker, Davis sono tuttora riconoscibili grazie a un loro personale bagaglio di frasi musicali.

WORK SONGS O CANTI DI LAVORO

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I work songs canti di lavoro sono i canti che gli schiavi neri intonavano per accompagnare il lavoro nei campi di cotone. Sono caratterizzati dal dailogo tra un solista che canta le strofe e il coro che risponde. I testi descrivevano le loro condizioni di vita.Gli spirituals o canti spirituali hanno testi di argomento sacro; quando sono tratti dalle sacre scritture prendono il nome di gospel songs o parola di Dio, sono caratterizzati da un ritmo marcato e da una grande vivacità.

Sottoargomento

JAZZ ROCK E FUSION

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A riavvicinare il pubblico al jazz fu il trombettista Miles Davis che aprì a questo genere una nuova strada: l'incontro con la musica rock. L'operazione ebbe successo: come era accaduto negli anni trenta, all'epoca dello swing, il jazz riconquistò l'attenzione del pubblico, anche giovanile. Le formazioni jazz si arricchirono di nuovi strumenti elettrici caratteristici del rock, come la chitarra elettrica, il basso elettrico, le tastiere; inoltre cominciarono a fare uso di effetti elettronici per modificare il suono degli strumenti.

LETENDENZE CONTEMPORANEE

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Il jazz oggi è un genere musicale con una solida tradizione, che viene insegnato nei conservatori e nelle università. E' espressione e patrimonio non solo più dei grandi jazzisti di colore americani ma di ogni colore e di tutte le parti del mondo. La corrente principale detta mainstream sembra ricollegarsi al bebop utilizzando anche la strumentazione acustica. In particolare ha rivisitato il bebop con ritmi più rilassati e sonorità meno esasperate.

BLUES

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Dopo qualche generazione gli africani avevano finito per accostarsi alla cività dei bianchi. Dalla fusione fra la musica tradizionale occidentale e le tendenze di originre africana si sviluppò un ricco patrimonio di canti: blues. Il blues narra casi dolorosi scaturiti dalle sofferenze legate alla povertà e all'intolleranza razZiale.

COOL E FREE JAZZ

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Dagli anni cinquanta in poi il jazz nato come musica popolare, diventò un genere più complesso e sperimentale "musica per pochi" Il cool jazz è uno stile musicale contrassegnato da ritmi puù rilassati e da sonorità lievi letteralmente cool significa"freddo", ma in questo caso più propriamente ha il significato di "calmo, equilibrato, distaccato". Nacque a New York negli anni cinquanta in concomitanza con il sorgere del rock. Il free jazz nacque agli inizi degli anna sessanta, parallelamente ai movimenti dei diritti civili di Martin Luter King e Malcom X. Rapresentava lo stato d'animo dei Neri americani in rivolta contro la società deo bianchi. Musicalmente è caratterizzato da un'improvvisazione continua, libera da formule e schemi(free significa libero).

BEBOP

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Alla fine della seconda guerra mondiale l'era dello swing si avviò al tramonto dando vita così ad un genere colto reso possibile dal perfezionamento della tecnica strumentale. Il bebop era caratterizzato da una notevole difficoltà esecutiva,basata su ritmi complessi e melodie poco orecchiabili. Fu nelle grandi città come New York che il bebop si sviluppò a opera di musicisti come il trombettista Gillespie detto Dizzie e ilsassofonista Parker detto Bird.

EVOLUZIONE DEL JAZZ

LO SWING

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Nella seconda metà degli anni trenta, con la ripresa econmomica, il jazz si adeguò alla richiesta di una musica allegra e vitale. Riconosciuto come specifico genere musicale, veniva eseguito da orchestre di notevole dimensione: big bandscomposte da tromboni, sassofoni, clarinetti, trombe, pianoforte chitarre, contrabasso e batterie.