Educazione stradale

Classificazione delle strade

Le strade extraurbane
principali sono strade
a carreggiate
indipendenti e
separate da uno
spartitraffico e
dotate almeno di due
corsie di marcia e
banchine (le cosiddette
superstrade).

Le strade
extraurbane
secondarie sono
strade ad una sola
carreggiata con
almeno una corsia per
ogni senso di marcia e
banchina, possono
appartenere alla
Provincia, alla
Regione, allo Stato.

Le autostrade sono
strade con almeno due
corsie per ogni senso di
marcia, senza incroci e
devono essere munite di
area parcheggio, area di
servizio, e sistemi di
sicurezza. Queste
appartengono allo Stato
che, per motivi
organizzativi, può
affidarle a società
concessionarie.

La segnaletica stradale

I segnali possono avere varie forme

Triangoli che indicano l'esistenza di un pericolo indicato da un simbolo, cerchi a bordo rosso indicano un divieto; cerchi a fondo blu indicano un obbligo

I quadrati e i rettangoli
danno indicazioni o
informazioni, il loro colore
cambia a seconda
dell’informazione che deve
dare: bianco per una
destinazione urbana, blu per
le strade extraurbane, verde
per le autostrade, marrone
per informazioni geografiche
o ecologiche, giallo per i
segnali temporanei di
pericolo, nero per zone
industriali e commerciali.

Segnali luminosi: che
possono essere
rappresentati da
semafori, segnalazioni
di pericolo, di
prescrizione o di
indicazione. Tra questi, il
più diffuso è il
semaforo a tre luci
colorate disposte
verticalmente
(rosso,giallo,verde).

Segnali manuali: degli agenti indetti
a compiti di polizia stradale (vigili
urbani, polizia stradale, polizia di
stato, carabinieri ecc.). La posizione
del vigile con le braccia aperte e
distese lungo la direzione di marcia
significa via libera e corrisponde
alla luce verde del semaforo, il
braccio alzato alla luce gialla; le
braccia aperte e distese verso il
senso di marcia significano arresto
e corrispondo al rosso. I segnali
temporanei di pericolo e di
indicazione a fondo giallo vengono
utilizzati per segnalare lavori in
corso sulle strade, nonché la
presenza di cantieri.

Il concetto di educazione stradale

Col termine educazione stradale si comprendono tutti quei "principi della sicurezza stradale, nonché delle strade, della relativa segnaletica, delle norme generali per la condotta dei veicoli e delle regole di comportamento degli utenti ". Questo è quanto recita art. 230 del Codice
della Strada.

Le fonti delle norme stradali

Le regole di condotta per la circolazione stradale sono contenute
principalmente all’interno della Costituzione e del Codice della
Strada.
La Costituzione all’art. 16 garantisce la libertà di circolazione
subordinata alle limitazioni che la legge stabilisce per motivi di
sanità o di sicurezza. La legge è intervenuta in tal senso con il
“Codice della strada”, un Testo Unico contenente tutte le norme in
tema di circolazione stradale, con il D.L. del 30 Aprile 1992 n. 285,
ed entrato in vigore il 1.1.1983, recentemente modificato con Il
decreto legge n. 68 del 2022.