La prima guerra mondiale 1914/1918

Gli schieramenti

TRIPLICE ALLEANZA: Austria - Germania - Impero ottomano

1882 viene sottoscritta la Triplice alleanza ne fanno parte Austria- Germania- Italia

Patto difensivo segreto siglato tra Germania, Austria e Italia (20 maggio 1882), promosso dal cancelliere tedesco O. von Bismarck per isolare la Francia. Prevedeva l’aiuto reciproco tra Italia e Germania in caso di aggressione francese o se uno dei tre contraenti fosse stato attaccato da due potenze e neutralità nel caso che uno dei firmatari fosse indotto a dichiarare guerra.

Allo scoppio della guerra l'Italia non scende in campo con la Triplice alleanza

TRIPLICE INTESA: Francia – Gran Bretagna - Russia

DATE DA RICORDARE

1916

BATTAGLIA DELLO JUTLAND- GUERRA SOTTOMARINA

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La guerra durava da più di due anni e lo sforzo stava diventando enorme.Gli inglesi controllavano i mari, così gli stati dell’Alleanza faticavano a ricevere i rifornimenti. Allora......La Germania decise di affrontare gli inglesi nella BATTAGLIA DELLO JUTLAND nel Mar del Nord (maggio 1916), ma con scarso successo.I Tedeschi iniziarono una GUERRA SOTTOMARINA contro le navi che portavano rifornimento ai nemici.

1917

INGRESSO DELL'AMERICA IN GUERRA-

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I sommergibili tedeschi affondarono il transatlantico LUSITANIA, carico di passeggeri, tra i quali 124 cittadini americani.Gli STATI UNITI D’AMERICA protestarono e alla fine entrarono in guerra a fianco dell’Intesa (Inghilterra, Francia,Russia, Italia) Il 6 APRILE 1917Anche in questo caso, il LUSITANIA fu solo un pretesto. Il vero motivo erano le somme di denaro che la Francia, l’Italia e l’Inghilterra dovevano agli Stati Uniti. 

USCITA DELLA RUSSIA DALLA GUERRA

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Dopo l’intervento degli Stati Uniti (6 aprile 1917)MARZO(FEBBRAIO secondo il calendario russo) 1917In Russia esplode una rivoluzione che costringe la Russia ad uscire dalla guerra à 3 MARZO 1918  PACE DI BREST-LITOVSK :•La Russia cede alla Germania: Polonia e Paesi Bassi•La Russia riconosce l’indipendenza dell’Ucraina

CONSEGUENZE DELL'USCITA DELLA RUSSIA PER L'ITALIA

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Tutte le truppe austriache sul fronte orientale vennero spostate sul fronte italiano, gli austriaci riuscirono a sfondare le linee italiane a CAPORETTO, 24 OTTOBRE 1917, l’esercito italiano inizia una ritirata e stabilisce il nuovo fronte sul PIAVE.

1918

LA STANCHEZZA DEI MILITARI E DEI CIVILI

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-Notizie tragiche giungevano dai fronti-Le popolazioni avevano fame (in Italia ci furono scioperi e scontri in piazza; es. Torino, agosto 1917) -Il malcontento dilagava-Molti soldati cominciano adisertare

2° BATTAGLIA SUL FIUME MARNA-VITTORIA DELL'ITALIA A VITTORIO VENETO

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Primavera 1918: la Germania lancia un’ultima offensiva Francesi e Inglesi respinsero l’attacco =2^ BATTAGLIA SUL FIUME MARNA,luglio 1918La situazione interna all’Austria e alla Germania stava precipitandoL’Italia passa alla controffensiva: vittoria di VITTORIO VENETO

NOVENBRE : L'ARMISTIZIO E LA FINE DELLA GUERRA

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-Il 4 novembre 1918 l’Austria chiede l’ARMISTIZIO e l’Italia risulta vittoriosa--Il 9 novembre 1918 in Germania viene proclamata la REPUBBLICA--L’11 novembre 1918 in Austria viene proclamata la REPUBBLICA e Ungheria, Cecoslovacchia e Iugoslavia vengono dichiarate INDIPENDENTI

Quattro sono le cause della guerra

CAUSE POLITICHE

LA POLVERIERA BALCANICA :La Serbia si pose alla testa dei popoli slavi, entrando in conflitto con l’Austria. L’Austria intendeva approfittare della debolezza dell’Impero ottomano per avere il controllo dei paesi balcanici.

LA GERMANIA ERA TROPPO AMBIZIOSA E CONTRASTAVA GLI INTERESSI ECONOMICI DELL'INGHILTERRA

ITALIA E AUSTRIA SI CONTENDEVANO LE CITTA' IRREDENTE:TRENTO E TRIESTE

FRANCIA E GERMANIA SI CONTENDEVANO ALSAZIA E LORENA

CAUSE MILITARI

RIARMO :Da anni le grandi potenze europee si stavano preparando per una guerra
spinti dai militari e dagli industriali produttori di armi

CAUSE ECONOMICHE

GARA ECONOMICA:
dopo l’espansione in Africa e in Asia da parte di molte potenze, in Europa e nel mondo si generarono delle tensioni che avevano come motivazione la difesa dei propri interessi economici

CAUSE CULTURALI

Si diffuse il GIUDIZIO POSITIVO SULLA GUERRA.
L’opinione pubblica europea era favorevole alla guerra , vista come un’opportunità per aumentare il prestigio internazionale.

MANCA SOLO IL PRETESTO PER LO SCOPPIO DELLA GUERRA

La causa immediata : l’assassinio dell’erede al trono asburgico.
28 GIUGNO 1914

L’Arciduca Francesco Ferdinando (= erede al trono dell’impero austro-ungarico) venne assassinato insieme alla moglie da GAVRILO PRINCIP, un nazionalista serbo.

I FRONTI DI GUERRA

FRONTE OCCIDENTALE

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La Germania  invade il Lussemburgo e il Belgio, con l’intenzione di occupare la Francia....... ma i francesi riescono a fermare i Tedeschi sul fiume Marna il 6– 12 settembre 1914

FRONTE ORIENTALE

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™FRONTE ORIENTALE ™L’esercito tedesco e quello austriaco dovettero combattere contro la Russia:-Tannenberg, agosto 1914-Laghi Masuri, settembre 1914™Primavera del1915: la Russia era attaccata da Austria, Germania e Turchia. La Russia non riusciva a sostenere la guerra  e nel 1917 si ritirò e perse la Polonia.

FRONTE ITALIANO

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™FRONTE ITALIANO GIUGNO –DICEMBRE 1915™Scontri tra Italia e Austria sul fiume ISONZO. L’esercito italiano fu mandato all’assalto dell’ALTOPIANO DEL CARSO. ™Pochi furono i successi, morirono moltissimi soldati, e la guerra divenne una "GUERRA DI POSIZIONE".

L'ANDAMENTO DELLA GUERRA SUL FRONTE ITALIANO

Cadorna e la sconfitta a Caporetto- Diaz e la vittoria a Vittorio Veneto

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Sul fronte italiano gli errori dei comandanti,in particolar modo del generale Cadorna, la stanchezza dell'esercito e il desiderio di pace provocarono una grave sconfitta: la ritirata di Caporetto. L'esercito italiano perse 400.000 uomini e il Friuli.Fu nominato allora un nuovo comandante supremo, Armando Diaz che ricostruì il morale dei soldati trattandoli più umanamente e promettendo loro la terra e le riforme sociali.La disfatta totale fu così evitata con una disperata difesa sul Piave, alla quale parteciparono anche i giovani nati nel 1899.Il 1918 fu l'anno decisivo della guerra. Sul fronte occidentale gli Alleati, col decisivo aiuto degli Americani, costrinsero i tedeschi a ritirarsi di molto, mentre in Italia il generale Diaz iniziò l'offensiva nata come battaglia di Vittorio Veneto: travolto l'esercito austriaco, gli Italiani il 3-11-1918 entravano a Trieste e Trento. L'Austria ormai esausta chiedeva la pace che veniva firmata lo stesso giorno e annunciata il 4 novembre. 

LA FINE DEL CONFLITTO

9 MILIONI DI MILITARI CADUTI, TRA QUESTI 650 MILA SONO ITALIANI

GUERRA DI POSIZIONE

TUTTI GLI ALTI COMANDI ERANO CONVINTI DI TERMINARE LE OPERAZIONI BELLICHE IN POCHI MESI. IL CONFLITTO AVREBBE DOVUTO ESSERE UNA VELOCE GUERRA DI MOVIMENTO, INVECE……………..
SI TRASFORMO’ IN BREVE IN UNA LUNGA GUERRA DI POSIZIONE, CON LE TRUPPE BLOCCATE NELLE TRINCEE E CON UN ELEVATISSIMO NUMERO DI SOLDATI CADUTI.

L'ITALIA ENTRA NELLO SCHIERAMENTO DELLA TRIPLICE INTESA IL 24 MAGGIO 1915

L’Italia , pur facendo parte dal 1882 della Triplice Alleanza, si dichiarò neutrale per un anno, nel paese si fronteggiarono infatti le posizioni dei neutralisti e degli interventisti

NEUTRALISTI

NON VOGLIONO LA GUERRA, NE FANNO PARTE: SOCIALISTI, CATTOLICI , LIBERALI PARLAMENTARI

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™Ragioni contrarie alla guerra:™La guerra faceva solo gli interessi dei grandi capitalisti™La guerraavrebbe provocato un’inutile strage™L’Italia nonera preparata ad un conflitto di tale proporzione e

INTERVENTISTI

VOGLIONO LA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA ALLA GUERRA, NE FANNO PARTE:NAZIONALISTI, LE GERARCHIE MILITARI, LA CORTE,GLI INDUSTRIALI CHE PRODUCONO ARMI, I SOCIALISTI RIVOLUZIONARI (DI CUI FA PARTE BENITO MUSSOLINI)

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™Ragioni a favore della guerra :™Trento eTrieste dovevano essere liberate dal dominio austriaco™La guerra serviva a dare prestigio internazionale all’Italia. ™La guerra poteva scatenare una rivoluzione.

24 MAGGIO 1915

Per l’insistenza degli interventisti, L’ITALIA ENTRA IN GUERRA CON LE FORZE DELL’ INTESA ( Francia e Inghilterra)

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26 APRILE 1915L’Italia firma un patto segreto con la Francia e l’Inghilterra =Il  PATTO DI LONDRA:  (o Trattato di Londra) del 26 aprile 1915 fu un trattato segreto stipulato dal governo italiano con i rappresentanti della Triplice Intesa in cui l'Italia si impegnò a scendere in guerra contro gli Imperi Centrali nella prima guerra mondiale in cambio di cospicui compensi territoriali.

L’Italia affrontò la guerra completamente impreparata:

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I soldati e gli ufficiali non erano preparati a sufficienzaI soldati venivano mandati all’attacco esponendoli al fuoco nemicoNelle trincee, ben presto, si diffusero gravi malattieI rifornimenti erano difficoltosi

La lettera di un soldato italiano

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Sono ritornato dalla più dura prova che abbia mai sopportato: quattro giorni e quattro notti, 96 ore, le ultime due immerso nel fango ghiacciato, sotto un terribile bombardamento, senza altro riparo che la strettezza della trincea, che sembrava persino troppo ampia. I tedeschi non attaccavano, naturalmente, sarebbe stato troppo stupido. Era molto più conveniente effettuare una bella esercitazione a fuoco su di noi;risultato: sono arrivato là con 175 uomini, sono ritornato con 34, parecchi quasi impazziti".Dal fronte occidentale, 1916

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Le trincee sono state uno dei simboli della Grande Guerra. Quando i vari governi europei decisero discendere in campo, tutti erano convinti che si sarebbe trattata di una guerra veloce in cui era essenziale sfruttare il fattore temporale. Invece, dopo poche settimane, i diversi fronti europei si stabilizzarono ed iniziarono ad essere scavate centinaia di chilometri di trincee, dal nord della Francia fino all'Europa orientale, nell'attuale Polonia e nei Balcani. Questi lunghi corridoi, profondi poco meno di due metri, comparvero da subito anche sul fronte italiano, in pianura, sull'altopiano carsico e in alta montagna, in mezzo alla neve. Nonostante il Governo Salandra e il generale Luigi Cadorna avessero dimostrato uno straordinario ottimismo il 24 maggio 1915, la guerra assunse le stesse caratteristiche del resto d'Europa.

La trincea

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La trincea è uno stretto fossato scavato per circa due metri di profondità e altrettanti di larghezza che si estende per diversi chilometri lungo il territorio di guerra. La trincea fu spesso usata nella prima guerra mondiale per scopi bellici o per semplici spostamenti. Il soldato era protetto dai proiettili del nemico ma in quei "corridoi" si viveva una vita a contatto costante con la morte o, perlomeno, con il pericolo di morte. Spesso le trincee erano coperte da filo spinato e avevano delle fenditure nel terreno dove si appoggiavano fucili e mitragliatrici dell'epoca.

GUERRA LAMPO: L'ILLUSIONE DEGLI ALTI COMANDI

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