APOSTROFO

CADUTA DELLA VOCALE FINALE ATONA (= NON ACCENTATA) DI UNA PAROLA CHE INIZIA PER VOCALE. LA CADUTA VIENE SEGNALATA DALL'APOSTROFO.

ESEMPIO: L(A)' ONDA

CADUTA DELLA VOCALE OSILLABA
FINALE ATONA DI UNA PAROLA
DAVANTI A UN'ALTRA PAROLA CHE INIZIA PER VOCALE O CONSONANTE.
IL TRONCAMENTO NON SI INDICA
CON L'APOSTROFO.

ESEMPIO: FRA(TE) LORENZO

ECCEZIONI

IN ALCUNI CASI LA CADUTA DELLA VOCALE O DELLA SILLABA VIENE INDICATA ATTRAVERSO L'APOSTROFO:

- FORME DELL'IMPERATIVO DI ALCUNI VERBI

ESEMPIO: VAI (TU)--> VA' (TU);
FAI (TU) --> FA' (TU)

- ALCUNE PAROLE

ESEMPIO: MODO --> MO' (A MO' DI);
POCO --> PO'

- IN UN SOLO CASO IL TRONCAMENTO VIENE SEGNALATO TRAMITE ACCENTO

ESEMPIO: PIè= A PIè DI PAGINA
A PIè PARI