Jean Désiré Gustave COURBET 1819,Ornans-1877 Vevey
1855 Padiglione del Realismo
primo atto di rottura di Courbet con il Salòn e espone in maniera autonomo tutte le sue opere
1860 pittura erotica
1861 apre una propria scuola
arte è individuale e non è altro che il risultato della propria ispirazione e dei propri studi
MOTTO "fai quello che vedi, che senti, che vuoi"
1870 FEDERAZIONE ARTISTI e 1871 partecipa all'insurrezione della Comune di Parigi, tuttavia in seguito alla restaurazione viene condannato
capostipite del Realismo Pittorico Francese
movimento artistico nato dalla richiesta del vero senza più inganno
1847 viaggio presso i paesi bassi
1849 medaglia del Salòn
OPERE
GLI SPACCAPIETRE 1849, Svizzera
in entrambi i dipinti l'artista rappresenta un manovale intento a frantumare dei sassi per ricavare ciottoli di pezzatura minore.
due oli su tela e andato distrutto durante i bombardamenti alleati su Dresda nel 1945
Il soggetto è molto diverso da quelli usuali della pittura accademica del tempo mettendo a nudo ogni risvolto
soggetto con toppe sulla camicia e sui calzoni del lavoratore in ginocchio ,panciotto strappato e calzini bucati ai talloni e garzone con camicia e pantaloni strappati
destra sotto un cespuglio: pentola cucchiaio mezzo filone di pane (povero pasto degli spaccapietre) e una natura arida e con tonalità brunastre
L'ATELIER DEL PITTORE 1854-1855, Parigi
PERSONAGGI DESTRA--> amici che supportano lui e amano l'arte aperti all'innovazione
PERSONAGGI SINISTRA--> popolo, miseria e povertà, coloro che non colgono la vera essenza della realtà
tecnica pittorica critica che non presenta omogeneità
al centro del dipinto vi è se stesso che dipinge un paesaggio di Ornans all'interno di un vecchio granaio del padre, al suo fianco una donna nuda simbolo della VERITA che è ispiratrice
allegoria reale
MARE IN TEMPESTA 1870, Parigi
UN FUNERALE A ORNANS 1849-1850,Parigi
colori terrosi bruni e lividi
presentato al Salon nel 1850-1851 in dimensioni colossali
centro del dipinto una fossa con ai bordi dei teschi umani simboli della caducità delle cose terrene, intorno un corteo di uomini e donne con volti ordinari come l'assoluto anonimato del defunto, la bara coperta e portata da 4 necrofori. Tutti i personaggi vestiti di nero li accomuna e li rende uguali (egualitarismo)
FANCIULLE SULLA RIVA DEL SENNA 1856-1857,Londra
scena di genere ma con formato destinato ai grandi temi
protagoniste due giovani donne che riposano in un pomeriggio primaverile sulla riva del fiume Senna vestite secondo il gusto dell'epoca e quindi non ambientate in una dimensione fantastica e lontana. Si pensa fossero amiche sorelle o addirittura prostitute con volti assonnati e posizioni sgraziate
la giovane in primo piano si è appena appisolata mentre l'altra è avvolta nei suoi pensieri con un mazzo di fiori sul grembo
chiaro scuro sullo sfondo e morbide lumeggiature degli incarnati stanno a significare la realtà della composizione del dipinto