I contratti

atto giuridico

idoneo a

1. acquisto dei diritti reali

2. acquisto della proprietà

3.fonte di obbligazioni

Ciò è possibile grazie all' (è possibile anche non solo per accordo delle parti, ma assume molta importanza se c'è l'accordo)

Accordo tra le parti: concorde volontà delle parti

Accordo vs Volontà:

1. Accordo: ciò che le parti dichiarano

2. Volontà: ciò che le parti intendono

art.1321

accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale

Patrimonialità del rapporto giuridico

deve avere ad oggetto cose o prestazioni aventi suscettibili di valutazioni economiche

Le parti possono essere:

Quando sono 2: bilaterale (locatore e conduttore)

Quando sono più di 2: plurilaterale (contratto di società e di azione)

Quando la parte è una sola: unilaterale. Sono un numero chiuso, sono quelli previsti dalla legge (quelli atipici sono vietati). Non hanno disciplina generale, ma solo particolare. Rispondono alle norme generale dei contratti.

Le norme dei contratti sono presenti nel codice civile

Sono divise in due serie:

1. (1321-1469) riguardano il contratto in generale: propria di tutti i contratti.

2. riguardano i singoli contratti (presenti in diversi libri): riguardano i solo i singoli contratti, derogano talvolta le norme generali.

signoria della volontà

Il contratto ha un ruolo preminente fra i modi di acquisto della proprietà, ha un ampio riconosciemento legislativo.

questa preminenza viene definita attraverso l'espressione l'autonomia contrattuale. Si manifesta nei contratti:

1. Nessuno può essere spogliato dei propri beni o essere obbligato ad eseguire prestazioni a favore di altri

2. Si può scegliere fra i diversi tipi di contratti

3. Si può scegliere il contenuto dei contratti

4. Si può concludere contratti atipici

5. Si può scegliere contratti atipici per finalità atipiche

I limiti dell'autonomia contrattuale

art. 1322

Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei 1. limiti imposti dalla legge.

Il contenuto determinato dalle/dalla parti/e può talvolta limitare uno solo dei due contraenti e avantaggiare l'altro o limitare entrambi.

[Il primo] E' il caso dei contratti in serie. Sono i contratti interamente predeterminati da una delle due parti (contraente forte). Servono per garantire uniformità di trattamento nella produzione in larga scala.

Sono integrazioni al contratto, 2. le condizioni generali del contratto

Per condizioni generali del contratto si intendono delle condizioni contrattuali predisposte da uno dei contraenti e destinate ad essere efficaci per tutti i contratti che verranno conclusi.

non è necessario che siano conosciute, ma che siano conoscibili.

la volontà del del produttore di beni e servizi è unilaterale, non serve il consenso, basta che sia meramente conoscibile la sua volontà

[il terzo] E' il caso dei contratti isolati. Sono i contratti dove il contenuto è determinato da una trattativa delle parti.

3. Le clausole vessatorie, dette anche onerose, devono essere messe per iscritto

Stabiliscono ad esempio che ci siano delle limitazioni della responsabilità, facoltà di recedere dal contratto, di sospendere l'esecuzione unilateralmente etc.

4. Il monopolista ha l'obbligo di contrattare

Chi detiene un monopolio legale in una certa sfera ha l'obbligo di riservare pari trattamento a tutti i soggetti e di contrattare.

Riguarda non il contenuto del contratto, ma riguarda l'obbligo di contrattare.

5. L'assicurazione per i veicoli a motore

Limitazioni a entrambi i contraenti

determinazione autoritativa dei prezzi dei beni di largo consumo o delle tariffe dei prezzi pubblici.

Al fine di tutelare gli interessi protetti: quelli connessi alla direzione pubblica dell'economia.

Le clausole entrano a far parte immediatamente del contratto e sostituiscono le clausole difformi direttamente.

Il contratto perciò

Non è solo manifestazione della volontà delle parti, ma il risultato di più componenti

1. Volontà delle parti

2. leggi

3. usi

4. equità correttiva/integrativa

non è fonte di diritto oggettivo, ma è una valutazione di fatto svolta dal giudice sul contenuto del contratto