sotto la guida di Zaccagnini
sottocommissione per i diritti dell’uomo e dei cittadini
=
primavera 1978
4 maggio
comunicato dell'1 maggio
comunicato del 19 aprile
parte delle sinistra extra-parlamentari
nei comunicati
1981-1982
in contemporanea a
gestito da
1980-1981
in Italia
1979-1980
una settimana dopo
agosto-settembre
MA
grazie al quale
24 gennaio 1979
3 giugno 1979
estate 1978
1977
MA
a seguito dell'intervento delle forze dell'ordine
poche settimane dopo
vs
movimento extra-parlamentare
e
durante il processo del quale
MA
MA
a cui segue
per via di
comunismo rivoluzionario
cattolicesimo post-conciliare e militante
1974
dopo Piazza Fontana
allora
1977
1973-1979
1976-1983
1974-1978
anni '70-'80
1970
MA
e dalle lor
con l'obiettivo di
parte da
colpisce

IL FUNERALE DELLA REPUBBLICA

GENERAZIONE CONTRO

terrorismo politico (rosso)

i "centri del potere"

costruire un futuro radicalmente diverso

giovani italiani nati nel dopoguerra

aspettative deluse

alcuni scelgono

dimensione professionale

costruzione di una nuova classe dirigente

fuga

gruppi extra-parlamentari

Lotta continua

il manifesto

avanguardia operaia

alcuni cercano di diventare "partito" e entrare in Parlamento, ma non riescono

guideranno lo scontro con lo Stato

violenza rivoluzionaria diventa un'opzione percorribile

gruppi armati proletari

il fondatore Feltrinelli morirà in un tentativo di sabotaggio nel 1972

Brigate rosse

nascono dall'incontro tra

Movimento Studentesco del Trentino

gruppo dell'appartamento di Reggio Emilia

a cui si aggiungono

quadri operai e sindacali

sequestro giudice Mario Sossi a Genova

pesanti condanne nei confronti del gruppo XXII ottobre

rilasciato

ucciso il procuratore generale Francesco Coco

non aveva voluto rilasciare i brigatisti

arresto vertici dell'organizzazione

Curcio

vengono uccisi Flavio Croce, che avrebbe dovuto nominare i difensori d'ufficio

non ammettono che li si possa processare con le regole diritto, in tribunale

"il processo alla rivoluzione proletaria non è possibile. Ancora una volta la nostra strategia sarà
quella del processo guerriglia"

il vicedirettore della “Stampa” di Torino, Carlo Casalengo

Mara Cagol

Buonavita

Gallinari

Ongibene

Franceschini

rimangono aperti i canali di reclutamento

Nuclei militari proletari

Prima Linea

autonomia operaia

Indiani metropolitani

ala più creativa

PCI

ha bloccato la rivoluzione

caccia il segretario della CGIL Luciano Lama dall'università la Sapienza

intervento forze dell'ordine chiamate dal rettore

scontro all'università di Bologna tra fazioni opposte

perde la vita uno studente che simpatizza con Lotta continua

1977

il doppio degli attentati rispetto al 1976

relativo benessero economico

gran parte della popolazione italiana possiede

televisore

la Rai trasmette a colori

frigorifero

lavatrice

automobile

prende vita il verbo gambizzare

RIFLUSSO

caso Moro

le violenze delle BR non si fermano

ucciso Guido Rossa (Pci), sindacalista

aveva scoperto e denunciato un postino delle
B.R. nella sua fabbrica

fabbrica come perimetro da difendere e tutelare

generale dei Carabinieri dalla Chiesa

i brigatisti coinvolti vengono condannati

comprese logiche del partito armato

tanti interrogativi ancora irrisolti

estate dei tre Papi

muore Paolo VII

lo succede Albino Luciani

lo succede a sua volta Giovanni Paolo II

primo Papa polacco dopo 5 secoli di Papi italiani

anni di tensioni internazionali (guerra fredda)

fondamentalismo islamico in Iran

intervento sovietico in Afghanistan

fibrillazioni nella penisola indocinese

corsa al riarmo nucleare

elezioni per il rinnovo del Parlamento (governo Andreotti)

DC 38% dei voti

bipolarizzazione tra maggioranza e opposizione

la costruzione di una maggioranza parlamentare torna a essere un problema

PCI 30% dei voti

PSI meno del 10%

aumento consenso ai radicali (3,5%) in chiave di opposizione al compromesso storico

astensionismo di 4 milioni di italiani

elezioni per il Parlamento Europeo a suffragio universale

avvantaggia partiti

socialisti

laici

radicali

CEE

SME (Sistema Monetario Europeo)

governo Cossiga I

simbolo del fallimento della DC di fronte all'attacco terroristico

il suo ritorno è simbolo di

vitalità della DC

di un uomo di equilibrio che può meglio gestire la crisi del partito

lotta contro il partito armato e decreto anti-terrorismo

il quale miete ancora numerose vittime, tra cui

Emilio Alessandrini, che aveva indagato
sulla strage di piazza Fontana e sugli ambienti della destra eversiva

Vittorio Bachelet, magistrato di punta nella reazione contro il ricatto del partito armato

Walter Tobagi, giornalista d'inchiesta

Enrico Galvagli, responsabile dell’ufficio di coordinamento delle carceri di massima sicurezza

sconfitta del terrorismo grazie anche ai pentiti

sostegno all'alleato americano con l'installazione degli euromissili in suono italiano risposta alla minaccia sovietica dei missili a medio raggio

governo Cossiga II

pentapartito

PSI

DC

forze minori

PCI all'opposizione

strategia che tiene conto del riflesso internazionale

linea condivisa di alternativa alla
Dc

partecipazione al progetto di eurocomunismo

considerazioni di
Berlinguer sull’esaurimento della spinta propulsiva che aveva segnato il mondo sorto dalla rivoluzione del1917

critica del mondo comunista senza però uscirne

scandalo loggia massonica P2

governo Forlani

inflazione

governo Spadolini (repubblicano) I e II

primo non democristiano ad assumere la guida del
governo in una coalizione pentapartito

IL GIORNO PIU' LUNGO

16 marzo 1978, quartiere Monte Mario

5 uomini della scorta del presidente della DC vengono uccisi

Moro viene rapito e portato via da luogo dell'agguato su una Fiat 132 blu

mobilitazione imponente per liberarlo

perquisizioni

posti di blocco

persone controllate

due opzioni

dialogare con i terroristi

Craxi

Berlinguer

posizione intransigente

governo

né con lo
Stato, né con le Brigate Rosse

Moro processato e condannato a morte dalle Brigate Rosse

Moro è ancora vivo

ultimatum: se non verranno scarcerati prigionieri comunisti, Moro sarà ucciso

Moro trovato morto in una Renault 4 rossa in via Caetani

su cui rimangono grandi
interrogativi e versioni che non collimano, compromissioni di livelli oscuri

in riferimento all’impatto dell’informazione e alla sua
capacità di entrare direttamente nelle case e nelle vite di tanti italiani per un arco di tempo prolungato e stabile

L'OMBRA DI MORO

mobilitazione di tutti contro la violenza di pochi

divaricazione tra le forme codificate della politica e le dinamiche di una partecipazione che prende nuove strade

divisione tra chi sostiene che la situazione

debba cambiare

possa rimanere così com'è

funerali di Moro

funerali della repubblica

figura

moralmente corretta

intelligente

che contribuisce a un allargamento delle basi della democrazia italiana

maggiore coinvolgimento di

masse

partiti politici fino a quel momento esclusi

membro dell'Assemblea costituente

"La Repubblica riconosce e garantisce diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni
sociali
"

ripercussioni

ministro dell'interno Cossiga si dimette

Washington teme per l'ordine pubblico

Moro figura di cerniera

intesa tra DC e PCI si chiude prima ancora di iniziare

il quadro politico fatica a rimettersi in moto

ascesa di Craxi

nella DC

ascesa di nuovi dirigenti

Flaminio Piccoli

Arnaldo Forlani

tentativi di rinnovamento

separazioni e lacerazioni

il presidente Leone si dimette in seguito allo scandalo della Lockheed

sarà prosciolto

lo succede il socialista Sandro Pertini

capace di
costruire un dialogo con il paese ricostruendo credibilità e buon senso alle istituzioni ferite

elezioni amministrative

sensibile avanzata della DC

ripresa del PSI

flessione del PCI

paragonato da Fanfani a Kennedy

le democrazie sono esposte a intemperie, condizionate da azioni violente di
singoli gruppi, minacciate da chi vuole seminare odio e terrore