La Divina Commedia

La Divina Commedia

Autore

Dante Alighieri (1265-1321)

poeta, scrittore e politico italiano

cos'è

un poema allegorico

il protagonista

rappresenta l'umanità

selva oscura

rappresenta il peccato

un poema didascalico

attraverso il simbolismo l'autore vuole insegnarci a ritrovare la strada della salvezza abbandonando il peccato

composizione

3 libri (cantiche)

100 canti (capitoli)

INFERNO( 33 + 1 canti)

INFERNO( 33 + 1 canti)

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L' inferno si presenta come una grande voragine a forma di cono il cui vertice si trova al centro della terra, formatosi quando Dio fece precipitare il capo degli angeli ribelli, Lucifero. L’ingresso dell’inferno è segnato dal fiume Acheronte, sulle rive del quale si trovano le anime di coloro che sono morti nel peccato e qui, in base alla gravità del peccato commesso, si decide la pena che dovrà subire l’anima per l’eternità. Lungo le pareti del cono ci sono dei vasti cerchi sui quali si trovano posto le anime dei dannati. Primo cerchio - detto Limbo, accoglie le anime dei non battezzati. Non hanno commesso peccati ma secondo la mentalità medievale, non possono accedere al Paradiso. Secondo cerchio - Lussuriosi. Terzo cerchio - Golosi. Quarto cerchio - Avari e prodighi. Quinto cerchio - Iracondi e accidiosi. Sesto cerchio - Eretici ed epicurei. Settimo cerchio - Violenti. Ottavo cerchio (Malebolge) - Fraudolenti verso chi non si fida.Nono cerchio - Traditori (fraudolenti verso chi si fida)

PURGATORIO (33 canti)

PURGATORIO (33 canti)

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Dal centro della Terra Dante e Virgilio si arrampicano per uno stretto passaggio fino ad arrivare alla superficie di Gerusalemme dove si trova la montagna del Purgatorio, in cui vengono purificate le anime che hanno commesso peccati di poca importanza prima di raggiungere la perfezione necessaria per accedere al Paradiso.Per l’ordinamento morale Dante immagina sette gironi in ciascuno delle quali si purifica uno dei sette vizi capitali (superbia, invidia, ira, accidia, avarizia, gola, lussuria) e dove l’anima deve soggiornare per un tempo proporzionale alla gravità del vizio. Anche il purgatorio ha un ordinamento tripartito: infatti, fissata un’ampia zona al di fuori del purgatorio vero e proprio, l’Antipurgatorio, nella quale sono costretti a soggiornare coloro che si sono pentiti in ritardo, e per questo sono stati “negligenti”, i sette gironi sono suddivisi in tre zone.

PARADISO (33 canti)

PARADISO (33 canti)

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Beatrice condurrà Dante attraverso i 9 cieli che circondano la Terra. Alla base del Paradiso c’è una grande invenzione di Dante: le anime dei beati si trovavano nello stesso posto (nell’Empireo) e non sono divisi come nell’Inferno e nel Purgatorio.Dante immagina quindi che le anime scendano a incontrare il poeta nel cielo che per sua virtù meglio rappresenta il carattere della loro vita terrena. Cosi Dante riesce a stabilire ancora una volta una tripartizione dei cieli e delle anime, in base alla distribuzione tra coloro che si sono guadagnati il Paradiso grazie alle virtù proprie della vita mondana, della vita attiva e della vita contemplativa.

numero 3

si ripete nella struttura dell'opera^

simbolo della Trinità

3 guide

3 fiere

LONZA - LEONE - LUPA

3 cantiche

33 canti

raggruppati in TERZINE

i versi sono ENDECASILLABI (ogni verso è composto da 11 sillabe)

strofe composte da tre versi

la rima è ALTERNATA INCATENATA

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cos'è

Un poema che narra il viaggio immaginario compiuto dall'autore nei tre regni dell'aldilà: Inferno, Purgatorio e Paradiso.

Dante è guidato da

Virgilio

Inferno e Purgatorio

simbolo della ragione umana

simbolo della ragione umana

Beatrice

Paradiso

simbolo della grazia divina

simbolo della grazia divina

San Bernardo di Chiaravalle

alla vista di Dio

simbolo dell' esperienza mistica

simbolo dell' esperienza mistica

Incipit

« Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita. »

« Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita. »

I versi più famosi

Inferno

«Amor, ch'a nullo amato amar perdona
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona» Canto V - Pa

«Amor, ch'a nullo amato amar perdona
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona» Canto V - Paolo e Francesca

Purgatorio

«Puro e disposto a salire a le stelle»  Canto XXXIII

«Puro e disposto a salire a le stelle» Canto XXXIII

Paradiso

«L'amor che move il sole e l'altre stelle»
Canto XXXIII

«L'amor che move il sole e l'altre stelle»
Canto XXXIII

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