Da sempre le filastrocche fanno parte della cultura di tutti i popoli. Esistono quelle che non hanno autori e vengono definite "popolari": anticamente venivano raccontate per scandire i momenti e le attività della giornata, pertanto esistono diversi tipi di filastrocche con una funzione molto precisa: filastrocche narrative libere (sui mesi, i mestieri, le stagioni, le feste, animali, cose, …), filastrocche per giocare con le parole e per divertirsi, filastrocche per fare addormentare i bambini (le ninne-nanne), e filastrocche per decidere a chi tocca iniziare per primo un gioco di bambini (conte).
scritto in versi
rima
ripetizione dello stesso suono
nelle parole finali di due versi
baciata
Ehilà chi è stato Achi m'ha rubato mezzo sformato Achi ha rovesciato la marmellata Bsulla tovaglia appena stirata B
incrociata
Viene viene la Befana Avien dai monti a notte fonda. BCome è stanca! La circonda Bneve, gelo e tramontana. A
alternata
Ho incontrato Valentina Acon in testa un gran cappello, Bl'ho incontrata stamattina Aper la strada sul Morbello B
destinato ai bambini
insegnare parole nuove
divertire
recitato in modo ritmato
ripetizione di parole
interi versi e suoni