Le guerre auguste
Nonostante Augusto avesse creato il mito della Pax Augusta, le guerre continuavano eccome, e in modo molto violento
Per Augusto Pace voleva quindi dire Pace a Roma in senso stretto, nella città di Roma e non nell'impero romano. La sua politica fu di difesa armata a Occidente, molto diplomatica in oriente
Occidente
Augusto attuò una politica di stabilizzazione dei territori controllati, reprimendo nel sangue le rivolte delle popolazioni italiche nel nord Italia
Nel 25 a.C. i Salassi si ribellarono in Valle d'Aosta, e vennero massacrati dalle legioni, addirittura entrate nel pomerio per agire
Tra il 16 e il 15 a.C. i figliastri di Augusto, Tiberio e Druso, conquistarono l'attuale svizzera, sottomettendo le popolazioni locali
Tra il 12 e il 9 a.C. il futuro imperatore Tiberio conquistò la Pannonia, attuale Ungheria, e la Mesia, attuale Bulgaria. Grandi successi
"Chi semina vento, raccoglie tempesta"
TEUTOBURGO 9 a.C.
Le legioni comandate da Publio Quintillio Varo vennero attirate nel folto bosco di Teutoburgo da Arminio, che tradì Roma. 3 Legioni, le loro insegne e Varo stesso vennero annientate dai barbari
Roma non era più invincibile, grande colpo alla sicurezza dei cittadini e di Augusto stesso, trauma enorme. Si chiuse per un mese nella sua villa, insonne, e urlava spesso "Varo, dove sono le mie legioni!" Sconfitta scioccante quanto quella di Carre e Canne
Oriente
In Oriente Augusto attuò una politica molto meno offensiva, attuando invece un grande piano diplomatico per evitare conflitti contro i Parti
Abbandonò l'idea di Cesare di attaccare i Parti, con i quali anzi siglò un trattato di Pace nel 20 a.C. Con questo si tutelava da una invasione futura, e ottenne tra le altre cose la restituzione delle insegne delle legioni perse da Crasso nel 53 a.C.
Creò alleanze con i piccoli regni confinanti con l'impero a est, tra i quali l'Armenia, il Ponto e la Cappadocia.
Nel 6 d.C., alla morte del re di Giudea, Augusto ereditò il trono del regno, che fece annettere alla provincia di Siria