Mappa Concettuale - ARTE BIZANTINA
ARTE BIZANTINA
IMPERATORI
Costantino
Teodorico
Giustiniano
Bizantini
Teodosio II
ARCHITETTURA(chiese, palazzi e città)
Bisanzio diventa la nuova capitale dell'impero "Costantinopoli", dove in essa fiorisce una cultura raffinata
Chiese Bizantine
Basilica Santa Sofia
STRUTTURA(com'è fatta strutturalmente, materiali)
Le chiese Bizantine e battisteri, hanno come pianta centrale una forma quadrata o ottagonale e copertura a cupola, a seconda se la pianta è ottagonale o quadrata cambia insieme alla struttura anche il significato che ha.
Pianta centrale Ottogonale
Cupole Bizantine
Colonne
I Bizantini, utilizzarono un nuovo tipo di cupola chiamata "a pennacchi", utilizzano una base poligonale che viene raccordata alla semisfera attraverso la curvatura degli angoli superiori (da qui il nome "pennacchi")
sino ad ottenere una base circolare su cui innestare la cupola.
Hanno una struttura a fusto liscio, sopra il capitello è posto il pulvino, un elemento a forma di tronco rovesciata, spesso è decorato.
Forme esterne semplici e dismesse, con 4 bracci della croce disposti intorno al cubo centrale. Mentre all'interno abbiamo forme diverse; il cubo centrale nasconde una cupola mentre i bracci con spioventi nascondono delle volte a botte. Tutta la parte superiore troviamo dei mosaici che grazie al gioco di luce creano un effetto smaterializzante dell 'architettura
Questa chiesa è il gioiello dell’architettura Ravennate. Pianta Ottagonale con cupola inglobata nel tiburio dove si vede il consueto esterno disadorno che permette di leggere i volumi interni: la sporgenza dell’abside, il nartece e il deambulatorio a doppio livello. La struttura è molto leggera e dinamica. Le esedre semicircolari donano più volume all'aula centrale, i pulvini sollevano e staccano l’arco dalla colonna mentre i capitelli perdono le sembianze Greco-Romane per diventare dei tronchi di piramide traforati. Qui la luce crea il tutto: rimbalza sulle superfici ed è riflessa e frammentata dai mosaici che ricoprivano interamente tutte le superfici.
Simbolo dell’architettura bizantina, per volontà di Giustiniano, distrutta 2 volte da incendi durante gli anni e ricostruita ancora da Teodosio II e infine da Giustiniano, promettendo che sarà la “più sontuosa dall’epoca della Creazione". Successivamente sfortuna o semplice destino, fu nuovamente distrutta prima da un terremoto (e di nuovo ricostruita da Isidoro di Mileto il Giovane e leggermente modificata la cupola resa più resistente) per poi essere depredata causata dallo scisma fra la chiesa ortodossa e cristiana e anche dalla conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi, trasformandola in moschea. Oggi è un museo di grandi dimensioni: vasto ambiente coperto da una cupola
centrale di 31 m di diametro e 55 m di altezza,con semi-cupole laterali.
ARTE VISIVA(mosaici e dipinti)
La maggior parte delle chiese Bizantine hanno molte decorazioni visive, in cui le esprimono attraverso i mosaici. Inizialmente sono realistici e a sfondo azzurro in seguito le figure diventeranno sempre più convenzionali, mentre il fondo diventerà oro. Non verranno più raffigurate immagini e ambienti realistici e reali: Cristo, la Madonna, l’imperatore e i dignitari sono considerati come simboli del potere spirituale
o terreno e non sono più raffigurati come
uomini comuni.
La progressiva idealizzazione delle immagini e dello spazio è dovuta all'influenza delle icone orientali dove la divinità appare eterna, immutabile e solenne. Le figure bizantine hanno caratteristiche divine, mentre i colori splendenti e lo sfondo d'oro creano quel contorno mistico.
Il mosaico della cupola del mausoleo, raffigura il tema della notte, con un cielo notturno con giri di stelle concentrici. Ai quattro angoli invece troviamo i simboli degli evangelisti.Le altre superfici musive presentano figure umane e animali, temi naturalistici e perfino decorazioni astratte. Sulla lunetta della parete di fondo troviamo il Buon Pastore, è un mosaico che mostra ancora realismo e classicismo ma già presenta temi tipici dell'arte bizantina.
La chiesa di San'Apollinare Nuovo, è molto importante per i mosaici nella navata centrale. La decorazione è divisa in 3 parti: in alto, fascia centrale e in basso. Le più importanti figure è una lunga teoria di martiri che si muovono dal palazzo di Teodorico verso Cristo in trono e una fila di vergini che vanno dal porto di Classe verso la Madonna. Tutti i mosaici presentano uno sfondo d'oro e uno spazio divino. Le figure sono: aspaziali, atemporali, bidimensionali e frontali. Martiri e vergini sono statici e separati, non comunicano tra loro. La processione di Martiri parte
dal palazzo di Teodorico rappresentato con le due ali ribaltate. Il porto di Classe è riconoscibile per le navi. Sebbene queste sono
poste in verticale per eliminare il
senso di profondità, si tratta dunque di simboli dei luoghi terreni
Mosaici importanti si trovano al presbiterio e dell’abside:
SIGNIFICATO
Nelle chiese Bizantine a pianta centrale ci si trova immersi in uno spazio sacro e risucchiati nella dimensione divina.
Lo sfondo color oro, è utilizzato per dare un senso di uno spazio ultraterreno
PERIODO STORICO
306
525 - 547
532 - 537
LUOGO
Bosforo Turco