PIRANDELLO

VITA

Luigi Pirandello è senza ombra di dubbio uno degli scrittori più importanti della letteratura italiana, capace di rinnovare le forme e i generi della letteratura. Dopo lo scrittore siciliano, il teatro, il romanzo e la novella non saranno più quelli di prima: Pirandello segna un punto dal quale non si può tornare indietro. Pirandello scrive e mette in scena cose che mai prima erano state scritte e messe in scena e per questo il suo successo fu strepitoso, sia durante la sua vita che dopo la sua morte ed è per lo stesso motivo che, ancora oggi, è uno degli autori più letti e amati dal pubblico. Per capire quello che Pirandello scrive, bisogna prima di tutto capire quello che Pirandello vede, perché il suo sguardo non è quello di una persona comune. Partendo da questo presupposto, andremo a scavare nelle sue idee per capire la sua visione del mondo e della letteratura.

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TEMATICHE AFFRONTARE

DIFFICOLTA' NEL DISTINGUERE REALTA' E APPARENZA

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FOLLIA

CRISI DELL'IO

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Secondo Pirandello, l'uomo non possiede un'unica personalità immobile e immutabile, ma molteplici, attraverso quella che lui chiama frantumazione dell'IO. Ogni individuo, insomma, manifesta più aspetti della personalità in base all'interlocutore o al contesto

CONCETTO DI MASCHERA

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Tutte le persone vestivano una maschera e la cambiavano a seconda della realtà sociale in cui vivevano. Lui crede che la realtà sia sempre in movimento e cambia sempre quindi che è un caos.

CORRENTE LETTERARIA

VERISMO

FINE 800 INIZI 900

OPERE

UNO, NESSUNO, CENTOMILA

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IL FU MATTIA PASCAL

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PENSIERO

VITA E FORMA

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Il pensiero pirandelliano si fonda sul rapporto tra vita(mobile e fluida) e forma. La vita è un impulso vitale autentico, un flusso inarrestabile che scorre nell'individuo; la forma è l'insieme degli accordi e degli inganni che la società impone all'individuo, costringendolo ad un'esistenza inautentica.