IL CRISTIANESIMO E L'IMPERO ROMANO
Il Cristianesimo inizialmente viene visto come una minaccia per l'Impero Romano
I Cristiani non riconoscono l'Imperatore come un dio e non venerano gli dei della tradizione, quelli pagani
I Cristiani evitano la violenza e l'odio, non appoggiano la politica della supremazia dell'esercito
Editto di Milano
312 d.C.
l'Imperatore Costantino proclama la libertà di culto, vengono costruite le prime Chiese pubbliche
All'interno dell'Impero Romano numerosi pagani si convertirono
Grazie alla predicazione anche di Paolo di Tarso
Con l'aumento dei Cristiani, l'odio si moltiplica e molti vengono perseguitati
Nel 64 d.C.Nerone ritenne responsabili dell'Incendio di Roma proprio i Cristiani
Persecuzione di Diocleziano
303 d.C.
Fu la persecuzione più crudele e più lunga
Per sfuggire alle persecuzioni i cristiani si nasconderanno nelle catacombe