Nazismo
REPUBBLICA DI WEIMAR
(1919-1933)
modello di democrazia parlamentare per l'intera Europa
- suffragio universale maschile e femminile
- elezione diretta del Presidente della Repubblica
- responsabilità del governo di fronte al Parlamento
3 principali partiti del dopoguerra:
1. Partito socialdemocratico
2. centro cattolico-moderato
3. partito democratico (liberali di sinistra)
però molto debole per:
- condizionata dalle clausole punitive imposte alla Germania dalla Pace di Versailles
- indebolita dai tentativi rivoluzionari dell'estrema sinistra
- rafforzamento delle forze antidemocratiche e nazionaliste
- crisi economica mondiale del 1929
- inadeguatezza dei mezzi per far fronte alla disoccupazione dilagante
fu messa in crisi dalla gestione extraparlamentare (con il sostegno del presidente P. Hindenburg), e soprattutto dalla determinazione e dalla demagogia del partito nazionalsocialista di A. Hitler. Quando questi divenne cancelliere (1933), la R. di W. subì il definitivo tracollo.
eliminazione della fazione comunista (Lega di Spartaco) capeggiata da Liebkneckt e Luxemburg
LA CRISI ECONOMICA
difficoltà della Germania a pagare le riparazioni
- paralisi dell'economia
- inflazione
- crollo del marco (pagare i debiti di guerra stampando banconote senza nessun riguardo alle riserve di oro che avrebbero dovuto garantire la valuta)

HITLER AL POTERE
PUTSCH DI MONACO 1923:
fallito colpo di stato contro la repubblica
di Weimar, a Monaco di Baviera, da parte del PARTITO NAZIONALSOCIALISTA DEI LAVORATORI TEDESCHI (NSDAP)
Condanna a 5 anni di carcere (ne sconta solo 1)
In carcere scrive il Mein Kampf:
- tutela e promozione della stirpe ariana
- dottrina dello "spazio vitale": la razza ariana, superiore, ha diritto ad un proprio spazio vitale sottomettendo tutti gli Untermenschen

capitalismo e grande proprietà terriera
dalla parte del nazismo
petizione inviata al presidente Hindenburg: appoggio dei vertici economici della Germania (grandi industriali e agrari) a un governo di orientamento conservatore costruito attorno al movimento nazionalsocialista, con lo scopo di arrivare a una stabilizzazione sociale del paese. Necessità di combattere il pericolo rappresentato da un’enorme massa di disoccupati e di esclusi dal mondo del lavoro, anche a causa della crisi del 1929.
ideologia: rifiuto della democrazia e razzismo
- antidemocrazia: in un popolo gli elementi migliori sono una minoranza
- razzismo: le differenze spirituali tra i popoli hanno radici biologiche
gioventù: simbolo dell'ideologia nazionalsocialista
caratteristiche del giovane ariano:
- bello
- forte
- antintellettuale
- vitale
- non effemminato
- disprezzo per la paura e la morte
- guerriero
Nazismo: tra politica e magia
- si appoggiò ad una vera e propria mitologia, una religiosità con i suoi riti e i suoi dogmi, oltre che su suggestioni mistiche ed esoteriche.
- aspetti irrazionali e simbolici: spiegazione del perchè il regime poté avere un sostegno tanto saldo e ampio nell’attuare la sua politica criminale.
- antiche leggende dei popoli del Nord e adorazione del Sole - convinzione del carattere immutabile delle razze, secondo la quale alcune razze sarebbero destinate a comandare ed altre a soccombere
ANTISEMITISMO NAZISTA
Afferma l’esistenza di un complotto ebraico per il dominio sul mondo a danno delle razze superiori
L’ebraismo, attraverso il bolscevismo e il controllo della finanza, è responsabile della rovina della Germania nella guerra e dopo
30 gennaio 1933:
Il presidente Hindenburg (eletto nel 1932)
nomina cancelliere Hitler. Fine Repubblica di Weimar
27 febbraio 1933:
INCENDIO DEL REICHSTAG
Decreto che aboliva quasi tutti i diritti civili della costituzione del 1919. Comunisti fuorilegge.
marzo 1933:
nuovo parlamento. Nazisti maggioranza (44%).
Decreto dei pieni poteri (permesso di promulgare leggi senza l'approvazione del Reichstag).
Per far approvare il decreto, minacciò deputati comunisti, socialdemocratici ed esponenti del Centro cattolico

1934: morte di Hindenburg
Hitler padrone assoluto della Germania
NASCE IL TERZO REICH
30 giugno 1934: NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI
Massacro dei dirigenti delle SA (rappresentavano la sinistra anticapitalista del nazismo)
ideologia antisemita graduale:
1933: boicottaggio negozi ebrei
1935: LEGGI DI NORIMBERGA
1938: NOTTE DEI CRISTALLI
1942: SOLUZIONE FINALE
POLITICA ECONOMICA:
- corporativismo
- agricoltura: autosufficienza alimentare
POLITICA ESTERA (1933-36):
- uscita dalla SdN
- coscrizione obbligatoria
- ricostruzione della flotta
- occupazione Renania
Le potenze dell'Intesa si limtano a protestare
(conferenza di Stresa)
SHOAH

Presupposti dello sterminio:
- antigiudaismo cristiano dal Medioevo
- razzismo su pretese basi scientifiche

EUTANASIA DI STATO (dal 1940)
- bambini portatori di handicap
- anziani affetti da demenza senile
- persone malate di mente
- in genere coloro che vivevano, secondo un’espressione coniata nel 1921, una “vita indegna”.
Il progetto venne fermato da Hitler nell’agosto del 1941 in seguito alle pubbliche proteste della Chiesa cattolica e nel timore di una reazione popolare.
si calcola che circa 75.000 persone fossero già state eliminate
Nasce il "problema ebraico" a cui si studiano
"soluzioni razionali"
GHETTO

DEPORTAZIONE
(affidata a A. Eichmann)

ELIMINAZIONE PER FUCILAZIONE
Einsatzgruppen reclutati tra la gente comune
un milione di ebrei uccisi
stress
SOLUZIONE FINALE
Conferenza di Wansee 1942
Il verbale della riunione stima 11 milioni gli ebrei che dovranno essere “evacuati” verso appositi campi nelle regioni orientali.

SONDERKOMMANDO
Coloro che erano selezionati per lo sterminio, venivano presi in consegna da un gruppo speciale di detenuti ebrei che li dovevano accompagnare alle camere a gas.
Lo stesso gruppo si doveva occupare poi della distruzione dei cadaveri.
Dopo qualche mese anche i membri del Sonderkommando venivano uccisi e sostituiti
MARCE DELLA MORTE
quando ormai la Germania era sconfitta e nell’imminenza dell’arrivo dell’Armata rossa
l’eliminazione degli ebrei (in particolare le donne rimaste vive nei campi) fu affidata alle “marce della morte”: centinaia di chilometri percorsi a piedi con lo specifico intento di far morire di stenti le prigioniere
PROCESSO DI NORIMBERGA 1945
Fondamentale principio giuridico: “l’uccisione, lo sterminio, la riduzione in schiavitù, la deportazione o qualsiasi altro atto disumano condotto ai danni di qualsiasi popolazione civile, nonché le persecuzioni per motivi politici, razziali o religiosi” sono crimini contro l’umanità che in nessun modo possono essere giustificati.
Il tribunale di Norimberga è il primo passo verso la costituzione di una corte penale internazionale permanente che sarà istituita nel 2002.
filmato shoah
Gli asfissiamenti erano diretti, soprattutto, dal comandante del crematorio ufficiale Martin Roth. Anche altri ufficiali, però, partecipavano a queste azioni assassine, in particolare il farmacista Dott. Wassitzky e il Ten. Krebsbach. Dopo che i prigionieri erano entrati in quella che pareva una doccia, la porta veniva velocemente chiusa e un addetto versava il gas ZYCLON B nei contenitori e li chiudeva. Nel giro di 30 minuti tutti i prigionieri erano morti. In questa piccola stanza furono gassati anche 80 prigionieri per volta.

I LAGER NAZISTI