attuativo di
attuativo di

PNRR

r

Normativa di riferimento:Regolamento UE 241/2021 approvato con decisione di esecuzione del Consiglio del 13 luglio 2021 notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021.Il PNRR consta di riforme e investimenti.Le riforme sono definite:Orizzontali (trasversali a tutte le missioni)Giustizia PAAbilitanti (trasversali a tutte le missioni)SemplificazioneConcorrenzaRiforme di accompagnamento (mitigare le conseguenze economiche e sociali della crisi)Gli investimenti riguardano 6 ambiti definiti "missioni".Esse sono:Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;Rivoluzione verde e transizione ecologica;Infrastrutture per una mobilità sostenibile;Istruzione e ricerca;Coesione e inclusione;Salute.

a

M4: Istruzione e ricerca

M4C1
Potenziamento dell'offerta
dei servizi di istruzione:
dagli asili nido
alle università

r

Obiettivi generali:Ripartizione dei fondi:

d

M4C1.1
Miglioramento qualitativo
e ampliamento quantitativo
dei servizi di istruzione e formazione

r

Documento

a

Investimento 1.1
Piano asili nido
e scuola infanzia

Investimento 1.2
Piano estensione
tempo pieno e mense

Investimento 1.3
Potenziamento strutture
sport a scuola

Investimento 1.4
Riduzione divari territoriali
I e II ciclo

r

Orientamento per l'attuazione degli interventi nelle scuole

a

Riforma 1.1
Istituti tecnici
e professionali

r

Tecnici: Art. 26 del D.L. 144 del 2022 convertito in legge 175/2022Riassunto dell'articolo1. Al fine di poter adeguare costantemente i curricoli degli istituti tecnici alle esigenze in termini di competenze del settore produttivo nazionale, secondo gli obiettivi del Piano nazionale diripresa e resilienza, orientandoli anche verso le  innovazioni introdotte dal Piano nazionale «Industria 4.0» in un'ottica di piena sostenibilita' ambientale, con uno o piu' regolamenti, da adottare entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del presentedecreto, si provvede alla revisione dell'assetto ordinamentale dei percorsi dei suddetti istituti, in modo da sostenere il rilancio del Paese consolidando il legame tra crescita economica e giustiziasociale.  2. I regolamenti di cui al comma 1 sono adottati, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, secondo le modalita' stabilite al comma 4 nel rispetto dei principi  del  potenziamento  dell'autonomia  delle  istituzioni scolastiche  e  della  maggiore  flessibilita'  nell'adeguamento dell'offerta formativa nonche' nel rispetto dei seguenti criteri:   a) ridefinizione dei profili dei curricoli vigenti, mirando a:    1) rafforzare le competenze linguistiche, storiche, matematiche e scientifiche, la connessione al tessuto  socioeconomico  del territorio di  riferimento,  favorendo  la  laboratorialita'  e l'innovazione;    2) valorizzare la metodologia didattica  per  competenze,caratterizzata dalla progettazione interdisciplinare e dalle unita'di apprendimento, nonche' aggiornare il Profilo educativo, culturalee professionale dello studente e l'incremento degli spazi  diflessibilita'. Con decreto del Ministro dell'istruzione, di concertocon il Ministro dell'economia e delle finanze, sono conseguentementedefiniti gli specifici indirizzi e i relativi quadri orari, nelrispetto dei criteri di cui al presente articolo, senza nuovi omaggiori oneri a carico della finanza pubblica;   b) previsione di meccanismi volti a dare la continuita' degliapprendimenti nell'ambito dell'offerta formativa dei percorsi diistruzione tecnica con i percorsi dell'istruzione terziaria neisettori tecnologici, ivi inclusa la funzione orientativa finalizzataall'accesso a tali percorsi, anche in relazione alle esigenze delterritorio di riferimento, in coerenza con quanto disposto in materiadi ITS Academy dalla legge 15 luglio 2022, n. 99, e in materia dilauree a orientamento professionale abilitanti dalla legge 8 novembre2021, n. 163;   c) previsione di specifiche attivita' formative destinate alpersonale docente  degli  istituti  tecnici,  finalizzate  allasperimentazione di modalita' didattiche laboratoriali, innovative,coerentemente con le specificita'  dei  contesti  territoriali,nell'ambito delle attivita' previste ai sensi dell'articolo 16-terdel decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 e dell'articolo 1,comma 124, della legge 13 luglio 2015, n. 107, senza nuovi o maggiorioneri a carico della finanza pubblica;   d) previsione a livello regionale o interregionale di accordi,denominati «Patti educativi  4.0»,  per  l'integrazione  e  lacondivisione delle risorse professionali, logistiche e strumentali dicui dispongono gli istituti tecnici e professionali, le imprese, glienti di formazione accreditati dalle Regioni, gli ITS Academy, leuniversita' e i centri di ricerca, anche attraverso la valorizzazionedei poli tecnico-professionali e dei patti educativi di comunita',nonche' la programmazione di esperienze laboratoriali condivise,nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Lelinee guida per la definizione delle modalita' di conclusione e deicontenuti di tali accordi, che riguardano  anche  gli  ambitiprovinciali, sono definite con decreto del Ministro dell'istruzione,di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali edel Ministro dell'universita' e della ricerca, sentita la Conferenzaunificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;   e) previsione, nell'ambito della programmazione dell'offertaformativa regionale, dell'erogazione diretta da parte dei Centriprovinciali di istruzione per gli adulti (CPIA) di percorsi diistruzione tecnica non erogati in rete con le istituzioni scolastichedi secondo grado o non adeguatamente sufficienti rispetto allerichieste dell'utenza e del territorio;   f) previsione di misure di supporto allo sviluppo dei processi diinternazionalizzazione degli istituti al fine di realizzare lo Spazioeuropeo dell'istruzione in coerenza con gli obiettivi dell'Unioneeuropea in materia di istruzione e formazione professionale.  3. Gli studenti che hanno completato almeno il primo biennio delpercorso di istruzione tecnica acquisiscono una certificazione cheattesta le competenze in uscita corrispondente al secondo livello delQuadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente, dicui alla raccomandazione 2017/C 189/03 del Consiglio, del 22 maggio2017. Gli studenti che hanno completato anche il secondo biennio delpercorso di istruzione tecnica acquisiscono una certificazione cheattesta le competenze in uscita corrispondente al terzo livello delQuadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente, dicui alla raccomandazione 2017/C 189/03 del Consiglio, del 22 maggio2017. Con decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con ilMinistro del lavoro e delle politiche sociali e il  Ministrodell'economia e delle finanze, sono definiti i modelli e le modalita'di rilascio delle certificazioni di cui al primo e al secondoperiodo.  4. I regolamenti di cui al comma 1 sono adottati ai sensidell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, suproposta del Ministro dell'istruzione e acquisito il parere dellaConferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281. Eventuali  disposizioni  modificative  e  integrative  deiregolamenti di cui al comma 1 sono adottate con le modalita' di cuial presente comma entro il 31 dicembre 2024.  5. Con effetto dalla data di entrata in vigore dei regolamenti dicui al comma 1, sono abrogate le norme, anche di legge, individuateespressamente nei regolamenti, regolatrici degli ordinamenti e deipercorsi dell'istruzione tecnica, ivi comprese le  disposizionipreviste nel decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,n. 88.  6. All'attuazione delle disposizioni del presente articolo siprovvede nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziariedisponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri acarico della finanza pubblica. Professionali: art. 27 del D.L. 144/2022 convertito in legge 175/2022Ha modificato il decreto lgs 61/2017Osservatorio: art. 281. Nell'ambito dell'attuazione della Misura 4, Componente 1, delPNRR «Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagliasili nido all'universita' - Riforma 1.1 - Riforma degli Istitutitecnici e professionali», al fine di rafforzare  il  raccordopermanente con le filiere produttive e professionali di riferimentodegli istituti tecnici e professionali, di ridurre il divario tradomanda e offerta di competenze e di supportare il sistema nazionaledella  formazione  nella  progettazione  dell'offerta  formativaterritoriale e nell'acquisizione e nel consolidamento nei curricolidegli istituti tecnici e nei percorsi professionali delle conoscenzetecnologiche  previste,  e'  istituito  presso  il  Ministerodell'istruzione l'Osservatorio nazionale per l'istruzione tecnica eprofessionale che svolge funzioni consultive e di proposta per ilmiglioramento del settore.  2. L'Osservatorio e' composto da quindici esperti dell'istruzionetecnica e professionale, e comunque del sistema nazionale  diistruzione e formazione, nominati  con  decreto  del  Ministrodell'istruzione. I componenti dell'Osservatorio sono individuatianche tra le organizzazioni datoriali e sindacali maggiormenterappresentative, compresa una rappresentanza delle regioni, deglienti locali, del sistema camerale, dell'Istituto nazionale per lavalutazione del sistema di istruzione e formazione (INVALSI) edell'Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricercaeducativa (INDIRE). L'incarico ha durata annuale e puo' essererinnovato per una sola volta. L'eventuale partecipazione di personaledocente, amministrativo, tecnico ed ausiliario non da' diritto adesonero o semi esonero dall'insegnamento e non deve in ogni casodeterminare oneri di sostituzione.  3. L'Osservatorio puo' proporre al  Ministro  dell'istruzionel'aggiornamento degli indirizzi di studio e delle articolazioni, edelle linee guida e, comunque, ogni iniziativa idonea a rafforzarel'efficacia dell'insegnamento e delle metodologie collegate alladidattica per competenze, ai fini dell'adeguamento dell'offertaformativa alla domanda di nuove competenze attraverso l'utilizzodegli spazi di flessibilita' ordinamentale e l'area territoriale delcurricolo.  4. L'Osservatorio opera in raccordo con gli organismi della retedelle scuole professionali di cui all'articolo 7, comma 3, deldecreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, e con il Comitatonazionale ITS Academy di cui all'articolo 10 della legge 15 luglio2022, n. 99.  5. Con decreto del Ministro dell'istruzione, da adottare entrosessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto,sono disciplinate le modalita' di funzionamento dell'Osservatorio. Ilmedesimo decreto definisce l'articolazione, su base regionale, pressogli uffici scolastici regionali di analoghi osservatori locali, leforme di raccordo organico con enti e istituzioni specializzatinell'analisi dell'evoluzione del  mondo  del  lavoro  e  delleprofessioni.  6. All'attuazione delle disposizioni del presente articolo siprovvede nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziariedisponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri acarico della finanza pubblica.  La  partecipazione  ai  lavoridell'Osservatorio, sia a livello nazionale che locale, non da'diritto ad alcun compenso, indennita', gettone di presenza, rimborsospese e qualsivoglia altro emolumento comunque denominato.  Link alla leggeD.M. 240/2023 Decreto concernente il progetto nazionale di sperimentazione relativo all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale (malgrado il parere sfavorevole del Consiglio superiore dell’istruzione del 7 dicembre 2023);Decreto Dipartimentale n. 2608 contenente AVVISO Piano nazionale di sperimentazione per l’istituzione di una filiera formativa integrata nell’ambito tecnologico-professionale

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Riforma 1.2
Sistema ITS
Legge 99/2022

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Processo normativoL 99/ 2022DM n. 87 del 17 maggio 2023 – costituzione e funzionamento del Comitato Nazionale ITS AcademyDM n. 88 del 17 maggio 2023 – indicazioni agli ITS Academy sulle prove della verifica finale, sulla composizione delle commissioni e sul pagamento dei commissariDM n. 89 del 17 maggio 2023 – schema di statuto per le Fondazioni ITS AcademyDM n. 191 del 4 ottobre 2023 – requisiti e standard minimi per riconoscimento e accreditamento degli ITS AcademyDM n. 203 del 20 ottobre 2023 – disposizioni concernenti le aree tecnologiche, le figure professionali nazionali di riferimento degli ITS AcademyDM n. 217 del 15 novembre 2023 – criteri per autorizzare un ITS Academy ad operare in una o più aree tecnologicheDM n. 227 del 30 novembre 2023 – criteri e modalità di costituzione dell’Anagrafe nazionale degli studenti iscritti ai percorsi ITS AcademyDM n. 228 del 30 novembre 2023 – definizione degli indicatori di realizzazione e di risultato dei percorsi formativi ITS Academy di quinto livello EQFDM n. 229 del 30 novembre 2023 – nuovo Sistema nazionale di monitoraggio e valutazione del sistema terziario di istruzione tecnologica superioreDecreto interministeriale n. 235 del 5 dicembre 2023 – definizione degli indicatori di realizzazione e di risultato dei percorsi formativi ITS Academy di sesto livello EQFDM 236 del 6 dicembre 2023 – definizione dei criteri e delle modalità di ripartizione delle risorse del Fondo per l'istruzione tecnologica superiore.DM n. 237 del 6 dicembre 2023 – definizione del programma triennale di utilizzazione delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superioreDecreto Interministeriale 246 del 19 dicembre 2023 – definizione della tabella di corrispondenza dei titoli di quinto e sesto livello EQF rilasciati dagli ITS Academy alle classi di concorso per accesso ai concorsi per insegnante tecnico praticoDecreto Interministeriale 247 del 19 dicembre 2023 – criteri e standard per la condivisione, tra le fondazioni ITS Academy, le istituzioni universitarie e di alta formazione artistica musicale e coreutica interessate e gli enti di ricerca, delle risorse logistiche umane strumentali e finanziarieDPCM del 29 dicembre 2023 – figure professionali nazionali di riferimento dei nuovi percorsi formativi degli ITS Academy e tabelle nazionali di corrispondenza per il riconoscimento dei creditiDM n. 259 del 30 dicembre 2023 – disposizioni sulla fase transitoria

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Riforma 1.3
Organizzazione
sistema scolastico

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Legge 197 del 29 dicembre 2022, art. 1, c. 557, sono stati definiti i criteri per la riorganizzazione della rete scolastica, con effetto previsto a partire dal 2024/2025.Decreto interministeriale n. 220 dell’8 agosto 2022 – limite massimo dell’organico del personale docente Decreto interministeriale n. 127 del 30 giugno 2023 – definizione contingente organico DS e DSGA triennio 2024/2027

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Riforma 1.4
Sistema di orientamento

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OrientamentoDM n. 328 del 22 dicembre 2022 – adozione delle Linee guida per l’orientamentoCircolare n. 958 del 5 aprile 2023 – avvio delle iniziative propedeutiche all’attuazione delle Linee guida sull’orientamento, anno scolastico 2023/2024. Il tutor scolastico: prime indicazioni.DM n. 184 del 15 settembre 2023 – Linee guida per le discipline STEMCircolare n. 2790 dell’11 ottobre 2023 – piattaforma “Unica”

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Investimento 1.5
Sviluppo del sistema
di formazione
professionale terziaria (ITS)

r

Riparto dei finanziamentiDecreto ministeriale 229/2022Processo normativoL 99/ 2022DM n. 87 del 17 maggio 2023 – costituzione e funzionamento del Comitato Nazionale ITS AcademyDM n. 88 del 17 maggio 2023 – indicazioni agli ITS Academy sulle prove della verifica finale, sulla composizione delle commissioni e sul pagamento dei commissariDM n. 89 del 17 maggio 2023 – schema di statuto per le Fondazioni ITS AcademyDM n. 191 del 4 ottobre 2023 – requisiti e standard minimi per riconoscimento e accreditamento degli ITS AcademyDM n. 203 del 20 ottobre 2023 – disposizioni concernenti le aree tecnologiche, le figure professionali nazionali di riferimento degli ITS AcademyDM n. 217 del 15 novembre 2023 – criteri per autorizzare un ITS Academy ad operare in una o più aree tecnologicheDM n. 227 del 30 novembre 2023 – criteri e modalità di costituzione dell’Anagrafe nazionale degli studenti iscritti ai percorsi ITS AcademyDM n. 228 del 30 novembre 2023 – definizione degli indicatori di realizzazione e di risultato dei percorsi formativi ITS Academy di quinto livello EQFDM n. 229 del 30 novembre 2023 – nuovo Sistema nazionale di monitoraggio e valutazione del sistema terziario di istruzione tecnologica superioreDecreto interministeriale n. 235 del 5 dicembre 2023 – definizione degli indicatori di realizzazione e di risultato dei percorsi formativi ITS Academy di sesto livello EQFDM 236 del 6 dicembre 2023 – definizione dei criteri e delle modalità di ripartizione delle risorse del Fondo per l'istruzione tecnologica superiore.DM n. 237 del 6 dicembre 2023 – definizione del programma triennale di utilizzazione delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superioreDecreto Interministeriale 246 del 19 dicembre 2023 – definizione della tabella di corrispondenza dei titoli di quinto e sesto livello EQF rilasciati dagli ITS Academy alle classi di concorso per accesso ai concorsi per insegnante tecnico praticoDecreto Interministeriale 247 del 19 dicembre 2023 – criteri e standard per la condivisione, tra le fondazioni ITS Academy, le istituzioni universitarie e di alta formazione artistica musicale e coreutica interessate e gli enti di ricerca, delle risorse logistiche umane strumentali e finanziarieDPCM del 29 dicembre 2023 – figure professionali nazionali di riferimento dei nuovi percorsi formativi degli ITS Academy e tabelle nazionali di corrispondenza per il riconoscimento dei creditiDM n. 259 del 30 dicembre 2023 – disposizioni sulla fase transitoria

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Investimento 1.6
Orientamento attivo
2^ciclo-università

r

OrientamentoDM n. 328 del 22 dicembre 2022 – adozione delle Linee guida per l’orientamentoCircolare n. 958 del 5 aprile 2023 – avvio delle iniziative propedeutiche all’attuazione delle Linee guida sull’orientamento, anno scolastico 2023/2024. Il tutor scolastico: prime indicazioni.DM n. 184 del 15 settembre 2023 – Linee guida per le discipline STEMCircolare n. 2790 dell’11 ottobre 2023 – piattaforma “Unica”

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Riforma 1.5
Classi di laurea

Riforma 1.6
Lauree abilitanti

Riforma 1.7
legislazione alloggi studenti

Investimento 1.7
Borse di studio università

M4C1.2
Miglioramento competenze
formazione insegnanti

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DM 66/2023DM 65/2023 (per il multilinguismo - CLIL e certificazioni linguistiche)

M4C1.3
Ampliamento competenze
potenziamento infrastrutture

Investimento 3.1
Nuove competenze e
nuovi linguaggi

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Competenze STEM e multilinguisticheQuale investimento?1,750 milioni di euro per due linee di investimentoA: Realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento perstudentesse e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula ditutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenzeSTEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, garantendo pari opportunità eparità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM,in attuazione dei commi 548-554 della citata legge 29 dicembre 2022, n. 197, anche incoerenza con le linee guida per l’orientamento, adottate con il citato decreto del Ministrodell’istruzione e del merito n. 328 del 2022, nel rispetto del target M4C1-16 (almeno 8.000sedi scolastiche che abbiano attivato e svolto progetti di orientamento STEM entro il 30giugno 2025), riservando una quota pari al 40% alle scuole appartenenti alle regioni delMezzogiorno, per un totale di 600 milioni di euro.B: Realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durataannuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizioe al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento, nel rispetto diquanto previsto dall’articolo 1, comma 7, lettera a), della legge 13 luglio 2015, n. 107, deltarget M4C1-17 (almeno 1.000 corsi di durata annuale di lingua e metodologia a tutti gliinsegnanti entro il 30 giugno 2025), in favore di tutte istituzioni scolastiche, per un totaledi 150 milioni di euro.Progetti gestiti su piattaforma FUTURA.Essa si compone di 5 aree:“Progettazione”, all’interno della quale è possibile inserire la proposta progettuale o ilprogetto esecutivo;- “Gestione”, dedicata alle funzioni di monitoraggio e rendicontazione dei progetti;- “Assistenza”, per la gestione di tutte le richieste e le interazioni fra la scuola e il Ministero;- “Comunicazioni” con tutti gli aggiornamenti relativi alle diverse procedure del PNRR;- “Iniziative”, contenente specifiche funzioni per singole iniziative di interesse del PNRR.Il progetto viene realizzato con le opzioni di costo semplificato.Quali percorsi?Linea intervento A (studenti)Percorsi di orientamento e formazione per il potenziamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione, finalizzate alla promozione di pari opportunità di genere.Quale durata?da 10 a 30 ore.non inferiore a 9 partecipantiEsperto + tutor Il costo complessivo per lo svolgimento di questa attività deve essere almeno pari al 50% del totale del finanziamento dell’intervento.Percorsi di tutoraggio per l’orientamento agli studi e alle carriere STEM, anche con il coinvolgimento delle famiglieda 10 a 20 hmentor + gruppo studenti e studentesse (minimo 3) che conseguono attestatoPercorsi di formazione per il potenziamento delle competenze linguistiche degli studenti.da 10 a 40 hformatore esperto madrelingua o C1 + tutornon inferiore a 9 partecipantiAttività tecnica del gruppo di lavoro per l’orientamento e il tutoraggio per le STEMnon può superare il 10% del finanziamento.Linea intervento B (docenti)a. corsi annuali di formazione linguistica per docenti di discipline linguisticheb. corsi annuali di metodologia Content and Language Integrated Learning (CLIL) per docenti in servizio.La scuola garantisce un percorso annuale per ciascuna tipologia.I corsi annuali di formazione linguistica della tipologia A sono mirati al conseguimento della certificazione linguistica di livello B1, B2, C1, C2, secondo quanto previsto dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e dal decreto del Ministro dell’istruzione 10 marzo 2022, n. 62. La durata dei percorsi deve essere commisurata adottenere una preparazione adeguata per sostenere la certificazione al livello successivo rispetto a quello di partenza. Il numero minimo di corsisti che concludono il percorso deve essere almeno pari a 5.Occorre un formatore esperto in CLIL. Attività tecnica del gruppo di lavoro per il multilinguismo non può superare il 10% del finanziamento.Tutte le azioni relative alle due linee di intervento devono essere avviate tempestivamente findall’anno scolastico 2023-2024 e concluse con relativa certificazione di completamento entro il15 maggio 2025.

Competenze multilinguistiche

art. 1, comma 7, lettera a),
L 107; dell’articolo 16-ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59

STEM

commi 548-554 della legge 29 dicembre 2022, n. 197

Investimento 3.2
Scuola 4.0

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Link alle cartelle:Decreto attuativoDecreto di riparto218/2022 (8 agosto)

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Investimento 3.3
Messa in sicurezza
e riqualificazione edifici

Investimento 3.4
Didattica e competenze
universitarie avanzate

M4C1.4
Riforma e potenziamento
dottorati

M4C2
Dalla ricerca all'impresa

M1
Digitalizzazione, innovazione,
competitività, cultura e turismo

M1C1
Digitalizzazione, innovazione
e sicurezza nella PA

r

d

M1C1.1
Digitalizzazione della
PA