
Bronzi di Riace
Sono 2 statue in Bronzo di guerrieri, provenivano da Argo, citta' greca del Peloponneso.

Nella mano protesa in avanti entrambi reggevano probabilmente uno scudo (perduto). Nella foto una possibile ricostruzione
Le statue sono realizzate nella medesima tecnica,in bronzo con fusione a cera persa, e hanno dimensioni pressoché uguali, sono in tutto simili nella postura e recano segni dei medesimi attributi (elmo/copricapo, lancia, scudo)
Nonostante abbiano perso la patina dorata del corpo che era tutto in bronzo , conservano ancora elementi particolari intatti come: labbra e capezzoli in rame; i denti che
erano in arganto e gli occhi che erano in avorio
Sono state ritrovate in ottime condizioni
hanno una posizione chiamata a "chiasmo" ed è come se fosse fatta apposta per mantenere in una mano uno scudo e nell'altra una lancia o un' asta
Le statue di figure mitologiche esprimono l 'ideale della perfezione delle forme
Nell'immaginario greco, l'eroe doveva possedere un corpo perfetto, lo sguardo sicuro come le 2 statue raffigurano
perfetta imitazione della Natura e della Bellezza

maggiore articolazione dei dettagli anatomici (masse muscolari, tendini...)
policromia su denti, labbra, capezzoli, occhi
statua A

raffigura il guerriero più giovane,l'unico dei 2 con i denti
Attribuito a Gelada il Giovane
Statua B
cm più basso della statua A,barba folta ,
Attribuito a Alcamène il Vecchio
Approfondimento
BRONZO
Il bronzo è una delle tecniche scultoree più complesse. Il materiale è costituito da una lega di rame e stagno, con una componente prioritaria del primo rispetto al secondo.
La LAVORAZIONE DEL BRONZO
per lavorare il bronzo si usa la
FUSIONE A CERA
FUSIONE DIRETTA
FUSIONE INDIRETTA
Arte Greca
Periodi
Arte Geometrica
X -VIII secolo a. C.
Arte Arcaica
VIII - V secolo a. C.
Arte Classica
V - III secolo a. C.
I bronzi di riace risalgono al V secolo a.c. (450 a.c.)
Arte Ellenica
III - I secolo a. C.
Ritrovati a Riace (Calabria) nel 1972 e restaurati per l'ultima volta nel 1995.

Le due statue sono state scoperte il 16 agosto dal giovane sub romano Stefano Mariottini che si immerse nel mar Ionio a 230 metri dalle coste di Riace Marina, a 8 metri di profondità
I Bronzi di Riace furono recuperati dal centro subacquei dell’Arma dei Carabinieri in due giorni differenti
Il 21 agosto 1972 fu recuperata la statua B
Il 22 agosto 1972 fu recuperata la statua A
si sostiene che siano state costruite in Grecia e che sarebbero dovute arrivare a Roma ma la navetta che le trasportava è affondata e le statue sono state perdute nei fondali marini e lì rimasero per secoli
Recuperate dai Carabinieri che per questa operazione di recupero utilizzarono un pallone gonfiato con l'aria delle bombole, palloni che gonfiandosi riportarono su entrambe le statue.
il video del ritrovamento e del recuperoundefined
Dove sono conservati oggi?
Reggio Clabaria
Si trovano attualmente nel Museo Nazionale di Reggio Calabria.

IL MUSEO
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