La Ragazza di Bube

Carlo Cassola

Carlo Cassola nasce a Roma il 17 Marzo 1917. Nel 1927 inizia la sua carriera da scrittore. Il romanzo "La ragazza di Bube" venne scritto tra il 1958 e il 1959, vinse il Premio Strega nel 1960. Venne pubblicato dalla casa editrice Einaudi.
Dopo una serie di produzione di romanzi, nel 1937, si cimentò anche nel cinema conoscendo anche Antonello Trombadori, famoso giornalista e politico italiano.
Dopo una vita da scrittore, saggista e partigiano italiano, morirà a Montecarlo il 29 Gennaio 1987.

Far comprendere come la guerra ti cambia.

La pazienza che ha l'amore.

FOCALIZZAZIONE

Esterna

NARRATORE

Narratore Onnisciente

LESSICO

Antico

RITMO

Medio-Veloce

La storia è molto influenzata dagli avvenimenti storici precedenti

I personaggi mettono in primo luogo le emozioni che esprimono senza considerare i fatti.

La crescita esponenziale e i cambiamenti rapidi dei personaggi.

"Ho combattuto a fianco di vostro figlio Sante" p. Bube

"I compagni di mio figlio, sono anche figli miei" p. Padre di Mara

"Mara, fanciulla coraggiosa, che sai soffrire in silenzio.
Mara, se ti avessi incontrato prima, ti avrei fatto le più infuocate offerte d'amore.
Mara tu sei di un altro; e io ti rispetto troppo per dirti: "Ti amo".
Perciò dico addio al sogno, dico anche a te: "addio, fanciulla". p. poesia di Bube per Mara

Periodo post seconda guerra mondiale

Non ci sono flashback o anticipazioni.

Volterra

Val d'Elsa

Casa di Mara

Casa della cugina di Mara

Poggibonsi

Prevalentemente gli interni.

INIZIO

Incontro tra Bube e la ragazza

Incontro tra Bube e il padre

Rivalità tra Mara e la cugina

SVOLGIMENTO

Scambio di lettere d'amore tra Mara e Bube

Leggeri litigi tra i due

Bube viene incolpato di omicidio e allora i due scappano nella natura dove trascorrono le loro giornate migliori,

FINE

Bube si separa da Mara verso una destinazione sconosciuto fuori dall'Italia

Angoscia di Mara per il futuro di Bube, se ne va a Poggibonsi e incontra Stefano, nasce il dubbio dell'amore.

Bube è tornato in patria in un carcere di Firenze.
Va a visitare Bube e aspetterà la scarcerazione di Bube.

Mara

Bella ragazza, sedicenne

Invidiosa, pretendente, esuberante, confusa, paziente, successivamente responsabile ed innamorata.

Crescere e vivere felice.

"Se mi porterete con voi a Volterra, mi comprerete un paio di scarpe a mia libera scelta?"

Bube

Basso, storto, bel viso

comprensivo, chiacchierone, irascibile, traumatizzato dalla guerra.

Ritrovare il calore umano, vivendo con Mara

"Non sono un ragazzo... Credi che abbia avuto una vita facile? A undici anni, mi toccava già andare a lavorare."