Giustiniano e l'impero
L'impero d'Oriente non crolla
l'impero comincia ad essere indicato come impero bizantino
che deriva da Bisanzio, ovvero l'antico nome di Costantinopoli
poteva contare su un esercito efficiente e su una prosperità economica
erano convinti di essere i legittimi sovrani dell'impero di Roma, e quindi avevano il sogno della riconquista dell'Occidente
Teodora, l'imperatrice coraggiosa
a provare a riconquistare l'impero d'Occidente fu l'imperatore Giustiniano
Teodora (donna di umili origini), era la moglie di Giustiniano (anno matrimonio: 525)
Quando nel 532 scoppiò una rivolta contro l'imperatore e i suoi consiglieri lo esortarono alla fuga, fu lei a trattenerlo affermando che un uomo che è stato imperatore non può tollerare di vivere in esilio
Giustiniano accettò l consiglio di Teodora e stroncò nel sangue la ribellione
Il codice delle leggi di Giustiniano
Giustiniano diede l'incarico ad alcuni studiosi di compilare il "Corpus iuris civilis", una raccolta di tutte le leggi emanate dai romani nel corso dei secoli
Giustiniano riconquista l'Occidente
Giustiniano si propose di restaurare l'antico impero romano.
Nel 533 l'esercito bizantino conquistò le terre dei vandali in Africa
Più lunga e difficile fu la riconquista dell'Italia, dove gli ostrogoti avevano fondato un regno solido e potente
La guerra greco-gotica durò quasi vent'anni (535-553), ci furono tantissime stragi, continui saccheggi, fame e pestilenze. Lo storico Procopio racconta che molti per la fame volevano mangiare l'erba, ma erano così deboli che una volta sdraiati sul prato vi morivano.
Alla fine l'esercito bizantino riuscì a conquistare tutta la penisola, stabilendo la capitale del regno a Ravenna.
Nel 554 Giustiniano strappò ai visigoti un'ampia porzione della Spagna meridionale: Bisanzio aveva riconquistato il controllo del Mediterraneo
Giustiniano affidò il governo dell'Italia a un funzionario, l'esarca, con poteri sia civili sia militari. I bizantini imposero forti tributi, che però era insostenibile per una popolazione decimata dalle malattie e dalle guerre