L'ENEIDE

L'ENEIDE

LIBRI VII - XII

LIBRO VII

LIBRO VII

r

Giunto nel Lazio, Enea incontra il re Latino, che gli promette in sposa la figlia Lavinia. Questa però è già stata promessa in matrimonio al re dei Rutuli, Turno, che, grazie anche alla complicità della moglie del re Latino, Amata, prima fa in modo che si rompa il patto nuziale e successivamente incita la formazione di un'alleanza contro gli esuli troiani, dando così inizio alla guerra. 

LIBRO VIII

LIBRO VIII

r

Enea si trova in difficoltà a causa dell'eccessiva potenza delle forze nemiche; ripercorre il Lazio in cerca di aiuti e proprio nel luogo dove sorgerà Roma incontra il re degli Arcadi, Evandro, che ordina al figlio Pallante di mettersi al comando di un piccolo esercito al fianco dei Troiani. Nel frattempo, su ordine di Venere, Vulcano fabbrica le armi di Enea, tra cui uno scudo decorato con le future magnificenze di Roma. 

LIBRO IX

LIBRO IX

r

In gran parte di questo libro troviamo la descrizione dell'assedio del campo troiano durante l'assenza di Enea; spicca soprattutto l'episodio dei giovani troiani Eurialo e Niso, il cui coraggioso sacrificio, avvenuto nel corso di una spedizione notturna, non porta ad alcun esito determinante per i Troiani.

LIBRO X

LIBRO X

r

La scena di guerra si movimenta con l'alleanza fra Etruschi e Troiani. Sul campo di guerra Turno uccide Pallante, mentre Enea uccide Mezenzio, potente alleato di Turno.  

LIBRO XI

LIBRO XI

r

Nella prima parte si narra del rito funebre per la morte di Pallante e dalle speranze di pace dei combattenti; nel corso di nuovi scontri, però, perde la vita anche la vergine Camilla. 

LIBRO XII

LIBRO XII

r

L'opera si conclude con il duello decisivo fra Turno ed Enea, il quale, dopo aver ridotto all'impotenza l'avversario e dopo essere stato sul punto di concedergli indulgenza, decide infine di ucciderlo vedendogli addosso la cintura d'oro di Pallante. 

poema scritto dall’autore latino Publio Virgilio Marone, meglio noto come Virgilio, negli anni che vanno dal 31 a.C. al 19 a.C.

TEMATICHE PRINCIPALI

ruolo determinante degli dei nelle vicende umane

predominio del Fato sulla volontà degli uomini, travolgendo coloro che tentino di ostacolare i suoi disegni

assurdità della guerra che travolge tante giovani vite e causa infiniti dolori e ingiustizie

LIBRI I -VI

LIBRO I

LIBRO I

r

Il primo Libro inizia con la descrizione della tempesta provocata dalla dea Giunone che fa naufragare Enea e i suoi seguaci sulla costa africana. Qui trovano rifugio e ospitalità presso la regina Didone, occupata nella costruzione di Cartagine.

LIBRO II

LIBRO II

r

Enea, durante un banchetto organizzato in suo onore, inizia a raccontare a Didone la sua avventura a partire dalla distruzione di Troia.Enea è riuscito a fuggire dalla città in fiamme portando con sé il padre Anchise, il figlio Ascanio, i sacri Penati ed u n gruppo di seguaci, con i quali fondare una nuova Troia.

LIBRO III

LIBRO III

r

Enea continua il suo racconto, narrando gli episodi di Polidoro, delle Arpie e di Polifemo, l'incontro con Andromaca e la morte del padre Anchise.In questo libro si narra anche della profezia ricevuto a Delo, da parte dell'oracolo di Apollo, che li incita ad andare in cerca dell'Italia per compiere la loro missione.

LIBRO IV

LIBRO IV

r

Libro incentrato sulla tragica vicenda d'amore di Didone che si è innamorata di Enea. Quando vuole abbandonare l'Africa, incalzato da Giove per completare il suo viaggio, la regina Didone dopo aver tentato invano di trattenerlo, decide di suicidarsi, non prima di aver maledetto Enea e il suo popolo, profetizzando eterna guerra tra i Cartaginesi e i discendenti di Enea, i Romani.

LIBRO V

LIBRO V

r

Libro dedicato alla descrizione dei giochi funebri per il primo anniversario della morte Anchise. Il libro si conclude con la morte del nocchiero Palinuro, caduto in mare di notte dopo essersi addormentato durante il viaggio verso l'Italia.

LIBRO VI

LIBRO VI

r

Arrivato in Campania, a Cuma, Enea viene accompagnato dalla Sibilla nell'Oltretomba per parlare con il padre defunto, che rivela al figlio che è stato scelto per fondare l'Impero di Roma e gli mostra alcuni dei suoi discendenti.

PROTAGONISTA

PROTAGONISTA

ENEA è figlio di Anchise e Venere.

capo responsabile e maturo che si sottomette al volere degli dèi e al suo fato (destino). Attento verso suo figlio, ha anche cura del padre e leale con i suoi uomini

Incarna le grandi virtù dei grandi personaggi romani: onestà, coraggio, lealtà, giustizia, clemenza, pazienza, pietas (devozione verso gli dèi e rispetto verso gli uomini e la famiglia) e un alto senso civico.