DANIEL MOREGGIO-Qualità - Mappa Mentale

DANIEL MOREGGIO-Qualità

Qualità totale

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Qualità totaleIl Controllo qualità, approdato infine intorno agli anni sessanta al Controllo qualità totale (dapprima in Giappone con l'aiuto di esperti americani, e solo in un secondo tempo negli Stati Uniti d'America), finisce con il coinvolgere tutti gli aspetti, i momenti, i settori dell'azienda che possono incidere su sviluppo, mantenimento, miglioramento della qualità, supportando l'azienda nella finalità di far pervenire all'acquirente prodotti pienamente soddisfacenti con il minimo sforzo economico.

Generalità

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GeneralitàLa gestione della qualità deve prendere in considerazione: pianificazione delle attività di gestione del sistema qualità (verifiche ispettive, azioni preventive e correttive);controllo della progettazione;qualifica dei fornitori;monitoraggio della soddisfazione del cliente e gestione dei reclami (UNI ISO 10002);controllo della documentazione di sistema e delle registrazioni;controllo degli strumenti di misurazione e verifica;controllo dei prodotti/servizi;gestione dei resi (Logistica di ritorno);attività di monitoraggio di tutti i processi individuati all'interno dell'azienda;gestione di un sistema di indicatori per la valutazione dei processi;riportare e riesaminare periodicamente la direzione

GESTIONE:

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GESTIONE:La gestione della qualità è l'insieme di tutte le attività effettuate nella realizzazione di un prodotto o erogazione di un servizio nonché dal personale impegnato al conseguimento degli obiettivi della politica della qualità

Sottoargomento

STORIA:

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STORIA:I criteri organizzativi del Controllo qualità si sono evoluti nel tempo parallelamente alle trasformazioni dell'attività manifatturiera, a partire dagli ultimi decenni del 1800, quando il singolo operatore era interamente responsabile del proprio manufatto e quindi anche della sua qualità.La filosofia del Controllo qualità si è andata trasformando secondo cicli circa-ventennali in funzione delle dimensioni delle strutture produttive e delle conseguenti articolazioni organizzative del lavoro.Il Controllo qualità è divenuto dapprima responsabilità del preposto (coordinatore di un gruppo di operai), poi di ispettori indipendenti dall'organico di produzione. In un ulteriore passaggio, coincidente con la seconda guerra mondiale, ci si è dovuti affidare a metodi statistici: l'industria bellica è la protagonista del grande impulso dato a tali strumenti.

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