Il Cubismo
Ci si pone il problema dello spazio.
Già Munch, Van Gogh, Cezannè e altri pittori degli inizi del 900 se l'erano posto con scarsi risultati.
Fu superato dai pittori cubisti.
Saranno gli oggetti stessi a creare lo spazio, il vuoto così sembrerà non esistere.
Cambia anche l'uso del colore.
Si usano colori tra il grigio e il bruno.
A partire dal 1912 si iniziò ad utilizzare una nuova tecnica pittorica: il Collage.
Si superano le tre dimensioni:
Larghezza
Altezza
Profondità
Inserendo così la quarta dimensione
Relativa a spazio e tempo.
Fu un movimento artistico che modificò i sistemi di rappresentazione della realtà
Picasso e Braque, due tra gli esponenti più importanti, riducevano tutto ciò che dipingevano a 'forme geometriche', simili a "cubi"
Rappresentavano la realtà secondo princìpi di carattere razionale
"Immagine mentale"
I principi di tale movimento sono anche frutto di studi scientifici condotti da scienziati di alto calibro e vari intellettuali.
Albert Einstein, fisico, filosofo e studioso, nato il 14 Marzo 1879, fu uno tra questi.
Importante a proposito della teoria della relatività
"Spazio e Tempo non possono essere considerate entità autonome e indipendenti l'una dall'altra."
Guillaume Apollinaire, poeta scrittore e critico d'arte, nato a Roma il 26 Agosto 1880, sostenne il Cubismo
Formulò una definizione di Quarta dimensione.
Oggi gli scienziati non si attengono più alle tre dimensioni euclidee. I pittori sono stati portati naturalmente, e per così dire intuitivamente, a preoccuparsi delle nuove possibilità di misurare lo spazio che, nel linguaggio figurativo dei moderni, sono indicati con il termine di "quarta dimensione"
Pablo Picasso, definito il fondatore del movimento insieme a Braque
Passò dal periodo blu al Cubismo
Autoritratto del Periodo Blu
Autoritratto del periodo del Cubismo
Utilizzava prevalentamente i toni del blu, da questo il nome del periodo, e ritraeva per lo più soggetti come poveri ed emarginati.
Dipinse moltissimi quadri