IL TARDO RINASCIMENTO
L'arte del Rinascimento si sviluppò a Firenze a partire dal Quattrocento al Cinquecento, e da qui si diffuse nel resto d'Italia e poi in Europa, fino ai primi decenni del XVI secolo, periodo in cui ebbe luogo il "Rinascimento maturo" con le esperienze di Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio: i 3 più importanti artisti del rinascimento, Leonardo, oltre ad essere artista di grande livello era anche un grandissimo scienziato e molto spesso univa l'arte con la scienza, o ad esempio Michelangelo era anche un eccellente scultore, infatti lui nella sua vita di artista nasce come scultore, in seguito divenne un pittore con l'incarico della cappella sistina.
Sottoargomento
RAFFAELLO (1483-1520) è stato un artista "a 360 gradi", perché nella sua breve vita fu pittore, architetto e poeta. Inoltre rivoluzionò completamente il concetto di bottega: diede molta importanza ai suoi allievi e, mentre gli altri artisti lasciavano agli aiuti piccoli dettagli da dipingere, egli fece realizzare alcune opere totalmente o in buona parte dagli allievi. Per questo, però, non è facile individuare e distinguere in un'opera la mano di Raffaello e quella degli aiuti.

La Scuola di Atene è un affresco (770×500 cm circa) di Raffaello Sanzio, databile al 1509-1511 ed è situato nella Stanza della Segnatura, una delle quattro "Stanze Vaticane", poste all'interno dei Palazzi Apostolici: rappresenta una delle opere pittoriche più rilevanti dello Stato della Città del Vaticano, visitabile all'interno del percorso dei Musei Vaticani.

Lo Sposalizio della Vergine è un dipinto a olio su tavola (170 × 117 cm) di Raffaello Sanzio, datato 1504 e conservato nella Pinacoteca di Brera a Milano. È firmato "Raphael Urbinas" e datato "MDIIII". Si tratta di una delle opere più celebri dell'artista, che chiude il periodo giovanile e segna l'inizio della fase della maturità artistica[1].

La Madonna del Cardellino è un dipinto a olio su tavola (107x77 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1506 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

MICHELANGELO (1475-1564)Protagonista del Rinascimento italiano, già in vita fu riconosciuto dai suoi contemporanei come uno dei più grandi artisti di tutti i tempi[2]. Personalità tanto geniale quanto irrequieta, il suo nome è legato ad alcune delle più maestose opere dell'arte occidentale, fra cui si annoverano il David, il Mosè, la Pietà del Vaticano, la Cupola di San Pietro e il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina, tutti considerati traguardi eccezionali dell'ingegno creativo.

LA PIETA'

MOSE'

IL DAVID

UOMO VITRUVIANO
