Nel 455, Roma subì un altro
saccheggio ad opera del Vandali
che arrivarono dall'Africa.
In seguito, fu la vota degli Unni
guidati da Attila.
Secondo la tradizione, fu
il papa Leone I a fermarli.
I primi ad arrivare
furono i Visigoti guidati da
Alarico: nel 410 saccheggiarono
Roma
Fine dell'impero romano
d'occidente
Ma a questo seguì un disordine generale
tanto che Odoacre, capo degli Eruli,
depose Romolo Augustolo e dichiarò
finito l'impero d'occidente.
Nel 475, ci fu una ribellione
di un generale romano, Oreste, che
si rifiutò di obbedire all'imperatore
d'occidente.
Oreste pose a capo dell'impero suo figlio
Romolo Augustolo.
Non esisteva più neanche l'esercito, ma
vi erano i mercenari barbari
L'impero d'occidente era in
balia delle invasioni e dell'incompetenza
della classe dirigente
Resistenza contro
le invasioni germaniche
In seguito, gli invasori non incontrarono
più ostacoli. Così la capitale fu spostata
a Ravenna
Fu Stilicone a opporsi
agli invasori, ma nel 408
fu ucciso per ordine di Onorio
perché sospettato di tradimento.
Dopo la spinta degli
Unni anche i Germani federati
entrarono nel territorio romano
Ormai, la situazione
al confine nord-orientale
era sempre più drammatica