IL PORTO SEPOLTO
SIMBOLISMO
poesia=strumento di rivelazione dell'assoluto
poeta=veggente, che dona poi i suoi canti a tutta l'umanità, nonostante il segreto non venga mai svelato fino in fondo
STILE
semplicità solo nel lessico, mentre il significato della poesia rimane oscuro, tutto da decifrare
il titolo del componimento deve essere considerato parte integrante del testo
attacco lirico in medias res
il tutto ci infonde un senso di indeterminatezza per marcare il mistero e l'inafferrabilità della poesia
VIAGGIO INIZIATICO
per ricercare nell'abisso della psiche un'illuminazione folgorante
il poeta comprende dunque l'alfabeto del mondo
egli "disperde" (v.3) i suoi canti come al vento i sacerdoti disperdevano i propri responsi
valenza di iniziazione e rito della poesia
riesce a rivelare tutti gli aspetti della realtà che non sono conoscibili tramite gli strumenti della ragione
VIAGGIO DI CONOSCENZA
porto=luogo dell'anima ("Vi arriva il poeta" v.1)
riemergendo ("torna alla luce" v.2) comunica al mondo ciò che ha visto
non riesce però ad esprimersi adeguatamente ("quel nulla" v.6)
nulla=preziosa testimonianza di verità
poesia=inchiesta continua
ORIGINI DEL TITOLO
Ungaretti ci racconta che, verso i 16-17 anni, aveva conosciuto i due ingegneri francesi Jean e Henri Thuile. I due fratelli parlavano di un certo porto sommerso che precedeva persino l'epoca tolemaica
questo porto sarebbe stato l'unico segno ancora tangibile di ogni era attraversata dalla città di Alessandria
dichiarazione di poetica, dava il titolo alla prima raccolta del 1916
porto sepolto: essenza profonda della realtà che si cela dietro le apparenze
"ciò che di segreto rimane in noi"
solo che scrive poesia può attingere a questa zona profonda e misteriosa dell'essere
