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da Eleonora Olla mancano 9 anni

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Omofobia: definizione, origini e mantenimento

Omofobia: definizione, origini e mantenimento

isolamento sociale

terrore della diffusione

coscienza

negazione

Ingiustizie

politically correct

crimini dell'odio

qualcosa di non tangibile

Omofobia: definizione, origini e mantenimento

Conseguenze

"coming out"
famiglia

11% ha il supporto dei familiari

disprezzo

cacciare via di casa

molestie verbali e fisiche

rifiuto

presa di distanze

negare il dialogo

amici

rete molto stretta di cui si è dipendenti

relazione lenta e difficoltosa

"in the closet"
paura di non essere accettati
consapevolezza di essere diversi
percepirsi sbagliati e inadeguati

Diffusione

modelli omofobi
politico

omosessualità = diversità che danneggia

sociale

omosessualità = minaccia

scientifico

omosessualità = malattia

religioso

omosessualità = peccato

Origine

sondaggi
discriminanti

principalmente maschi

alto grado religioso

rigidità mentale

età avanzata

ignoranza

discriminati

diversità

razziali

africani indiani cinesi rumeni

sessuali

gay lesbiche transessuali bisessuali

religiose

ebrei musulmani cristiani

Definizione

K.T. Smith (1972)
James T. Sears (1997)
“Definiamo l’omofobia come pregiudizio, discriminazione, molestie, o atti di violenza contro le minoranze sessuali, inclusi lesbiche, gay, bisessuali e transessuali, evidenziata in una paura o un odio profondamente radicati verso coloro che amano e desiderano sessualmente persone dello stesso sesso”.

discriminazione

pregiudizio

Dr. George Weinberg (1972)
“la paura di stare in spazi chiusi con omosessuali e, nel caso degli stessi omosessuali, l’odio di sé”

OMOFOBIA

OMO: stesso

FOBIA: paura, timore, limite personale.

Pregiudizio: Opinione preconcetta, capace di fare assumere atteggiamenti ingiusti.

diffuso/condizionato/provocato

religione/politica

mass-media

interazione con altri omofobi

non ne si ha percezione

intrinseca

irrazionale