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da Jeremy Toffanello mancano 4 anni

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RISORGIMENTO ITALIANO: gli schieramenti politici

RISORGIMENTO ITALIANO: gli schieramenti politici

Centralita del concetto di nazione

L’orientamento di Pio IX

Molti principi italiani seguono le riforme del papa

In Piemonte lo statuto di Carlo Alberto resta in vigore dal 1848 fino al 1948 quando fu adottata la Costituzione della Repubblica italiana
Ferdinando II di Napoli non segue le riforme e a causa di una rivoluzione si trova costretto a concedere una costituzione nel 1848

Pio IX fu eletto nel 1846, si dimostrò sensibile alle idee neoguelfe di Gioberti, per questo fu ritenuto di idee liberali.

concesse l'amnistia ai prigionieri politici
limitò la censura sulla stampa

Istituì una Consulta di Stato (un Parlamento con funzioni consultive)

Il pensiero di C. Cattaneo

assunse un ruolo fondamentale nelle rivolte di Milano

se l'Italia diventasse una Federazione allora seguirebbero riforme politiche ed economiche come in Inghilterra

Cattaneo si concentrò più sulla questione nazionale proponendo la creazione di una federazione di repubbliche autonome italiane

Federazione europea come la Svizzera o Stati Uniti d'America

Il pensiero di C. Balbo e M. D’Azeglio

Cesare Balbo

Sostiene l'idea della neccessità di una confederazione di Stati italiani :
Italia settentrionale sotto i Savoia + gli altri stati italiani

questo è possibile dopo l'abbandono dell'Italia da parte dell'Austria

balbo considera un accordo internazionale con l'Austria per ottenere l'indipendenza, e un preciso cambiamento nell'assetto europeo (volgere l'attenzione dell'Austria verso l' impero ottomano in declino)

idee federaliste impostate su un forte pensiero liberale e laico

Massimo D'Azeglio

riforme concordate tra cittadini e monarchia
vedeva come fonte di salvezza Pio IV oppure Carlo Alberto

Il pensiero di V. Gioberti

come Cattaneo propone la creazione di una federazione, ma con a capo il papa

un'altra parte vuole come capo il re Carlo Alberto di Piemonte
una parte costituita da cattolici moderati accolglie l'idea

Il pensiero di G. Mazzini

le associazioni non dovevano essere segrete

Idea di un Italia democratica, unitaria e repubblicana con suffragio universale

non per tutte le nazioni (esclude l'Irlanda, gli slavi

Italia come guida per gli altri Paesi nel raggiungimento della liberazione dall'oppressione del dominio straniero

Vede l'esistenza degli individui come dovere da assolvere contrubuento alla costruzione di uno Stato libero

Dio assegna o ogni uomo il compito di raggiungere la pace e la giustizia

Sintesi dei moti mazziniani

In Piemonte nel 1833

Nella Savoia nel 1834
A Genova nel 1834

A Bologna nel 1843

In Calabria nel 1843

si ispirano ad un'ideologia repubblicana antimonarchica, vengo perseguitati da tutte le monarchie italiane

Il messaggio di Mazzini non raggiunge mai le masse popolari formate da contadini analfabeti
I moti furono scoperti prima che scoppiassero o furono subito repressi

siccome gran parte della popolazione non era a favore dei moti mazziniani a causa del loro scopo, le persone non si unirono a Mazzini il quale aveva pianificato i propri moti contando principalmente sull’aiuto del popolo italiano

RISORGIMENTO ITALIANO: gli schieramenti politici