by Maria Grazia Fiore 13 years ago
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l'osservazione partecipante come metodologia per la pianificazione e la progettazione della dimensione pedagogica di un corso e-learning. Il caso dell'insegnamento di "Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica" all'Università di Foggia.
I miei interessi di ricerca in campo educativo si articolano in maniera multiforme, sempre profondamente ancorati ad una lettura clinica degli accadimenti formativi e ad un utilizzo situato e significativo delle tecnologie nei processi di apprendimento.
Qui di seguito, sono stati raggruppati in grandi temi gli interventi nei convegni, le pubblicazioni nonché articoli pubblicati sul mio blog personale e materiale didattico preparato per lezioni su questi argomenti.
Internet non cambia il concetto dello spazio e del tempo, ma modifica lo spazio ed il tempo, poiché cambia sostanzialmente il nostro rapporto con l'ambiente esterno (P. Levy)
Sulle orme dei giganti (post)
Ricerche bibliografiche
Narrazione, relazioni, identità: riverberi post-moderni (seminario)
Blog-grafie identità narrative di genere femminile (seminario)
Corso di Perfezionamento "Culture della differenza tra discriminazione e pari opportunità", organizzato dal Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere dell'Università di Bari.
Per inciso, trovo molto interessante che il fatto di non riuscire ad imparare la vostra lingua venga percepito come una deficienza ma l’incapacità ad imparare la mia lingua venga considerata così naturale che la gente come me viene descritta come misteriosa e sconcertante e che nessuno ammetta invece di essere lui o lei ad aver le idee confuse non le persone autistiche o con altre disabilità cognitive a suscitare inerentemente confusione
Veniamo sempre considerati come “non comunicanti” se non parliamo la lingua standard ma le altre persone non vengono considerate come “non comunicative” se trascurano le nostre lingue al punto di negarne l’esistenza.
(Amanda Baggs)
marzo 2010
In: Atti dell'INTED 2010, International Technology, Education and Development Conference, Valencia (Spain), 8th-10th of March, 2010.
febbraio 2010
Abstract
dicembre 2009
… Istituire la scuola come area potenziale di espansione vitale e di esplorazione del mondo. Non si deve temere di riprodurre al suo interno quello che i ragazzi fanno già fuori di essa, ma preoccuparsi di farglielo fare in modo più ricco di significati esistenziali e culturali (Riccardo Massa)
Adotta un e-book!
SchoolBookCamp: note di viaggio
Atti eBookFest 2010: pubblicazione in corso
ottobre 2010
SMAU 2010. Milano, 20-22 ottobre.
settembre 2010
eBookFest, manifestazione-evento sull'editoria digitale. Fosdinovo (MS), 10-12 settembre 2010.
Inserto su La Nazione
Abstract eBookTab
Abstract seminario
maggio 2009
Febbraio 2010
Digital story telling realizzato nel corso di "Metodologie Didattiche Innovative per la Formazione degli Adulti" - Intensive Programme Erasmus - Università di Foggia (febbraio 2010).
Atti Archeofoss: pubblicazione in corso
Sessione poster di Archeofoss - 5° Workshop "Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica", Foggia, 6-7 maggio 2010.
Il video delle proposte operative
L'abstract
Il poster
Il marziano della Rete che c'è in noi
In: Atti dell'International Conference on Education and New Learning Technologies (EDULearn09), Barcelona (Spain), 6th-8th July, 2009
maggio/giugno 2009
In: Form@re, Erickson.it, n°62, 2009.
http://formare.erickson.it/wordpress/it/category/2009/n-62-maggiogiugno-2009/
leggi l'articolo
EDULEARN09, International Conference on Education and New Learning Technologies, Barcelona (Spain) 6-8 luglio 2009.
Introduzione e slides
Materiale didattico relativo alla docenza (18 ore) all'interno del Master in Organizzazione e gestione delle Risorse Umane per il Knowledge Management (II ed.), presso il Consorzio Universitario per la Formazione e l'Innovazione – Uni.Versus di Bari, con lezioni introduttive alla CMC e alla FAD.
Sessione poster di Archeofoss - 5° Workshop "Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica" tenutosi a Foggia, con il contributo (coautrice A. R. Vizzari): “ Open Sim nella
didattica dell‟Archeologia”.
settembre 2009
In: Atti DULP 2009, IxD&A - Interaction
Design & Architecture(s), "Ubiquitous learning in Liquid Learning places" N. 7&8,
pp.63-67.
Un articolo scritto in stile ibrido, fra il paper scientifico e il saggio, per descrivere le necessità e le suggestioni che hanno dato vita ad un nuovo tipo di corso su temi attinenti alla “digital literacy” insieme ai risultati ottenuti su una vasta e variegata popolazione studentesca nel corso degli ultimi quattro semestri.
Si descrivono le caratteristiche di una nuova “classe a pareti sottili”, che abbiamo definito blogoclasse e si discutono le affinità fra una blogoclasse ed una comunità di pratica.
luglio 2009
In: Atti dell'International Conference on Education and New Learning Technologies (EDULearn09), Barcelona (Spain), 6th-8th July, 2009.
settembre 2008
In: Je-LKS – Journal of e-Learning and Knowledge Society, n.3, vol.4, Firenze, Giunti, settembre 2008, pp.51-59; pp.161-166.
Indice rivista e abstract
Convegno DULP '09, evento satellite del VI Congresso Nazionale SIe-L, organizzato dalla Scuola IAD - Università di Roma Tor Vergata, Roma 14 e 15 settembre 2009.
Slides
EDULEARN09, International Conference on Education and New Learning Technologies, Barcelona (Spain) 6-8 luglio 2009.
V congresso annuale della Società Italiana di E-Learning “E-learning tra formazione istituzionale e lifelong learning”, presso la Facoltà di Economia dell'Università di Trento, 8-11 ottobre 2008.
Si propone di progettare e sperimentare ambienti di apprendimento significativi che incidano realmente sul modo di fare didattica e che non siano un semplice cambiamento di formato.
Ambienti che sfruttino al meglio anche gli aspetti informali dell'apprendimento e le OER, alla luce dei processi di deverticalizzazione del sistema formativo e del mutamento in atto nei luoghi e nei tempi della formazione ad opera dei nuovi assetti mediali - delineando le caratteristiche di un'esperienza "modellizzante" (Ardizzone e Rivoltella) per le altre dello stesso tipo.
Qualche esempio tratto dal progetto Lab, a partire dal quale operare una ridefinizione del format didattico del corso di Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica.
Integrazioni di Letteratura Latina
Charles Darwin
La Venaria Reale: un tesoro da scoprire
Lezione aperta
Istruzioni di avvio sperimentazione nelle aule
Istruzione rivolte ai docenti del progetto Lab.
Delineare nuovi modelli di gestione e organizzazione dell'apprendimento sempre più tesi a sfruttare le potenzialità dell'aspetto informale dello stesso, alla luce dei processi di deverticalizzazione del sistema formativo e del mutamento in atto dei luoghi e dei tempi della formazione nella networked society.
Sperimentare l'utilizzo dell’osservazione esperienziale e della Ricerca Azione Partecipativa per progettare e implementare la dimensione pedagogica di un corso e-learning.
Definizione di un nuovo format didattico (secondo un modello blended/liquid learning) dell'insegnamento di “Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica” dell'Ateneo foggiano, alla luce del suo arricchimento con un curriculum facente capo alla facoltà di Scienze della Formazione.
Il progetto ha le sue fondamenta metodologiche nella ricerca azione partecipativa (RAP), in quanto approccio alla ricerca educativa in cui la produzione di conoscenza è strettamente connessa e finalizzata al cambiamento sociale, sempre partecipato e condiviso.
Le finalità generali di un intervento di RAP sono la promozione della partecipazione piena delle persone e dei soggetti coinvolti, anche attraverso una ridefinizione dei ruoli, professionali e non, che vengono coinvolti in una circolarità produttiva e creativa.
Nato in sede internazionale nell'ambito dell'Educazione degli Adulti, tale approccio opera per il cambiamento mediante la collaborazione/confronto paritario fra chi opera sul campo e il ricercatore che partecipa alla ricerca a fianco agli altri, apprendendo da essa e coinvolgendosi nei processi analizzati.
Più che un “fare ricerca” è un “essere in ricerca” che - grazie alla connotazione ibrida di un campo d'indagine disseminato tra presenza e distanza - pone problematiche metodologiche e conoscitive che spesso si incrociano e sovrappongono con quelle proprie della virtual ethnography.
In questi anni di dottorato, ho utilizzato gli strumenti 2.0 in molteplici maniere, sperimentando modalità e finalità diverse di utilizzo.
Piattaforma del corso, implementata in concomitanza allo svolgersi delle lezioni (seguite anche in presenza) in cui è stata sperimentata un'integrazione strategica tra Moodle e Google documents, riproposta poi nel successivo progetto Lab.
Utilizzo di un blog (ad accesso limitato al tutor del progetto di dottorato e al docente del corso universitario oggetto di riprogettazione), come ambiente dedicato alla raccolta dei materiali e delle osservazioni, al coordinamento degli interventi e al pieno coinvolgimento del tutor nell'evoluzione progettuale.