strategie didattiche

Meer zoals dit

competenze digitali

door Silvia Offria

2_QUAL È IL SENSO DELLE TECNOLOGIE NELLA SCUOLA - UNA ROAD MAP PER DECISORI ED EDUCATORI

door Patrizia Vayola

MAPPA DELLE PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO SULLA DISABILITA’

door Salvatore Giuseppe Marmorato

Indicazioni Nazionali 2012-Nuovi scenari-Raccomandazioni europee

door Elisabetta Buono

strategie didattiche

logica della scoperta scientifica

attivazione del tpack model

attivazione della cognizione distribuita per cui un atto intellettivo individuale fa tesoro di tutti gli elementi sparsi nell'ambiente e contribuisce a dar vita ad un sapere condiviso

autovalutazione e valutazione dei risultati ottenuti e del processo seguito

esposizione e condivisione delle 'scoperte'

soluzione del problema

elaborazione di ipotesi

ricrceeca individuale e digruppo

suddivisione in piccoli gruppi

si lavora in presenza e on line

Curiosità di fronte ad un problema

Formatori

non più assertori dell' insegnamento enciclopedico di epoca guttemberghiana ma aperti allo stile di apprendimento partecipativo degli allievi

stile partecipativo favorisce

riferimento ai coetani

condivisione costante di informazioni

espressione di sè

creatività

personalizzazione degli apprendimenti

esperti in tecnologie della didattica digitale

tecnofili consapevoli della società informazionale

Obiettivi finali

felicità di studenti che mettono in campo cooperazione, passione e apprendimento

trasformazione di società europea in senso più democratico e partecipativo

Setting didattico

confronto pubblico e revisione razionale dei risultati (situation room)

gruppi di lavoro 'bayesiani' (problem solving cooperativo)

valorizzazione dell'atteggiamento critico e della capacità di impostare e risolvere un problema

'cassetta degli attrezzi'' (tool box)

Setting d'aula

uscite sul territorio per socializzazione delle competenze

aula tradizionale per trasmissione frontale

aula digitalmente aumentata

un'aula che supera la logica dei banchi e diventa un laboratorio in cui ogni studente ha la tecnologia a portata di mano

formandi

sempre alla ricerca di nuovi spazi di espressione

necessità di un nuovo setting d'aula, di una classe aumentata dalla tecnologia

piccoli 'ricercatori' per i quali lo studio è una scoperta razionale condivisa

portavoce dell'etica hacker (Himanen)

nuova morale che si basa sul valore alla creatività per mettere insieme passione e libertà

"il computer accresce la libertà di espressione e della creatività" (Himanen)

'simbionti tecnoligici'

società informazionale globalizzata

integrazione con la tecnologia ormai 'elemento strutturale e ineludibile' (Ferri)