lavorare in gruppo utilizzando un ambiente di comunicazione in rete, avendo a disposizione strumenti tecnologici sempre più orientati alla costruzione comune della conoscenza, allo scambio costante di impressioni e di elaborazioni durante lo svolgimento del compito permette di tenere memoria delle discussioni e del lavoro svolto.
(ambienti cooperativi come il forum o una chat tematica in cui è possibile scambiare ed archiviare files e pubblicare pagine web).
Il docente diviene “costruttore di ambienti di
apprendimento”, progettati intenzionalmente per consentire percorsi attivi e consapevoli in cui lo studente sia orientato ma non diretto.
L’interazione mediata dal computer, dai tempi più dilatati rispetto alla comunicazione orale, facilita
la riflessione sui propri ed altrui percorsi, sugli intrecci possibili tra i vari interventi ed i materiali pubblicati.
Gli ambienti ipermediali, integrando immagini, suoni e animazioni, hanno alzato enormemente il
coinvolgimento emotivo dell’utente. La mente non è
più vista come deposito statico di informazioni, bensì come un sistema complesso e dinamico che si specchia nei nuovi media trovandovi conoscenze strutturate e veicolate in
modo più naturale.
Ricerca, documentazione e partecipazione in rete
Ciò che conta realmente non sono i contenuti in quanto tali, ma i processi attraverso i quali essi vengono elaborati e costruiti.