IL NEBBIOLO IN PIEMONTE
Le DOP del Nebbiolo
tra antiche e nuove DOC e DOCG
ALCUNI
NEBBIOLI
TRA ALESSANDRIA
ASTI E CUNEO
AFFINAMENTO MININO DI 12 MESI
DAL 1° NOVEMBRE SUCCESSIVO ALLA VENDEMMIA.
Per la versione superiore 18 MESI di dui 6 MESI OBBLIGATORI IN BOTTI DI LEGNO
NEBBIOLO D'ALBA DOC (prov. Cuneo)
rosso
Vini che si presentano – a seconda dell’affinamento – leggeri, di media struttura e strutturati. Vini quindi adatti, a seconda della struttura, dai salumi a piatti più o meno strutturati a base di carni rosse. Adatti anche a formaggi più o meno stagionati.
Previsto anche nella versione Spumante (sia Metodo Classico che Charmat)
LANGHE NEBBIOLO DOC (prov. Cuneo)
rosso
Vini che si presentano – a seconda dell’affinamento – leggeri o di media struttura. Vini quindi adatti, a seconda dell'affinamento, dai salumi a piatti a base di carni rosse. Adatti anche a formaggi più o meno stagionati.
AFFINAMENTO MININO DI 12 MESI
DAL 1° GENNAIO SUCCESSIVO ALLA VENDEMMIA
DI CUI 6 MESI OBBLIGATORI IN BOTTI DI LEGNO
ALBUGNANO DOC (prov. Asti)
rosso
Vini che si presentano – a seconda dell’affinamento – leggeri, di media struttura e strutturati. Vini quindi adatti, a seconda della struttura, dai salumi a piatti più o meno strutturati a base di carni rosse. Adatti anche a formaggi più o meno stagionati.
AFFINAMENTO MININO DI 12 MESI
DAL 1° NOVEMBRE SUCCESSIVO ALLA VENDEMMIA
Per la versione SUPERIORE 18 MESI di cui 6 MESI OBBLIGATORI IN BOTTI DI LEGNO
La DOP è nuova, approvata a giugno 2019
MONFERRATO DOP NEBBIOLO (province di Asti e Alessandria)
rosso
Vini che si presentano – a seconda dell’affinamento – leggeri, di media struttura e strutturati. Vini quindi adatti, a seconda della struttura, dai salumi a piatti più o meno strutturati a base di carni rosse. Adatti anche a formaggi più o meno stagionati.
ALCUNI
NEBBIOLI
NELL'ALTO
PIEMONTE
Nebbiolo dall'85 al 100%
AFFINAMENTO MININO DI 24 MESI
DAL 1° NOVEMBRE SUCCESSIVO ALLA VENDEMMIA
Per la versione riserva i mesi diventano 36
CAREMA DOC (prov. Torino)
rosso
Vino di media struttura o strutturato adatto a piatti a base di carni rosse, cacciagione, formaggi stagionati ed erborinati
Zona montana (coltura eroica con le vigne disposte in terrazzamenti) al confine con la Valle d'Aosta
Nebbiolo (Spanna) dal 70 al 90%
AFFINAMENTO MININO DI 34 MESI
DAL 1° NOVEMBRE SUCCESSIVO ALLA VENDEMMIA
DI CUI 18 MESI OBBLIGATORI IN BOTTI DI LEGNO
Per la versione riserva i mesi diventano 46 di cui 24 in legno
BOCA DOC (prov. Novara)
rosso
Vino strutturato adatto a carni di cacciagione, manzo, formaggi stagionati ed erborinati
Nebbiolo (Spanna) dal 50 al 80%
AFFINAMENTO MININO DI 22 MESI
DAL 1° NOVEMBRE SUCCESSIVO ALLA VENDEMMIA
DI CUI 18 MESI OBBLIGATORI IN BOTTI DI LEGNO
Per la versione riserva i mesi diventano 34 di cui 24 in legno
BRAMATERRA DOC (prov. Biella)
rosso
Vino strutturato adatto a carni di cacciagione, manzo, formaggi stagionati ed erborinati
Il Nebbiolo è il vitigno Piemontese per antonomasia e sicuramente quello a bacca nera più pregiato e ricercato tra i vitigni italiani.
Il suo nome ricorda la “nebbia”, secondo alcuni perché gli acini sono ricoperti da abbondante pruina, per altri per il fatto che viene vendemmiato in ottobre avanzato, quando i vigneti sono avvolti dalle nebbie mattutine. Il Nebbiolo trova l’eccellenza della sua produzione nelle denominazioni Barolo e Barbaresco (Piemonte) e in Valtellina (Lombardia). Al di fuori di queste zone ben definite, il Nebbiolo non regala più le caratteristiche di spessore ed eleganza che lo rendono unico al mondo. Il Nebbiolo è diffuso comunque anche in Valle d’Aosta, dove è chiamato Picoutener, mentre nelle aree piemontesi di Boca, Bramaterra, Fara, Gattinara, Ghemme, Lessona e Sizzano è chiamato Spanna.
In Valtellina prende il nome di Chiavennasca.
Viene anche coltivato nel Monferrato dove da origini a specifiche doc (Albugnano e Nebbiolo d'Alba).
Le caratteristiche organolettiche del Nebbiolo rimangono ben presenti e marcate sia nelle denominazioni Piemontesi “minori” che in quelle Lombarde. Il colore rosso rubino scarico, la delicatezza dei profumi floreali e speziati, l’eleganza del tannino rende tutti questi vini adatti ad accompagnare importanti piatti di carne, anche selvaggina e piatti aromatizzati con tartufo, nonché formaggi di lunga stagionatura.
LE DOCG
AFFINAMENTO MININO DI 35 MESI
DAL 1° NOVEMBRE SUCCESSIVO ALLA VENDEMMIA
DI CUI 24 MESI OBBLIGATORI IN BOTTI DI LEGNO
esempio: il Gattinara 2020 uscirà il primo ottobre del 2023
GATTINARA DOCG (prov. di Vercelli)
rosso
Vino di media struttura o strutturato, adatto a carni rosse anche di selvaggina e a formaggi stagionati
AFFINAMENTO MININO DI 34 MESI
DAL 1° NOVEMBRE SUCCESSIVO ALLA VENDEMMIA
DI CUI 18 MESI OBBLIGATORI IN BOTTI DI LEGNO
esempio: il Ghemme 2020 uscirà il primo settembre del 2023
GHEMME DOCG (prov. di Novara)
rosso
Vino di media struttura o strutturato, adatto a carni rosse anche di selvaggina e a formaggi stagionati
AFFINAMENTO MININO DI 20 MESI
DAL 1° NOVEMBRE SUCCESSIVO ALLA VENDEMMIA
DI CUI 6 MESI OBBLIGATORI IN BOTTI DI LEGNO
esempio: il Roero 2020 uscirà nella primavera del 2022
ROERO DOCG (prov. di Cuneo)
rosso
Vino di media struttura o strutturato, adatto a carni rosse anche di selvaggina e a formaggi stagionati
AFFINAMENTO MININO DI 26 MESI
DAL 1° NOVEMBRE SUCCESSIVO ALLA VENDEMMIA
DI CUI 9 MESI OBBLIGATORI IN BOTTI DI LEGNO
esempio: il Barbaresco 2020 uscirà nella primavera del 2023
BARBARESCO DOCG (prov. di Cuneo)
rosso
Vino strutturato adatto a carni di cacciagione, manzo, formaggi stagionati ed erborinati
AFFINAMENTO MININO DI 38 MESI
DAL 1° NOVEMBRE SUCCESSIVO ALLA VENDEMMIA
DI CUI 18 MESI OBBLIGATORI IN BOTTI DI LEGNO
esempio: il Barolo 2020 uscirà nella primavera del 2024
BAROLO DOCG (prov. di Cuneo)
rosso
Vino strutturato adatto a carni di cacciagione, manzo, formaggi stagionati ed erborinati