allestimento di un vetrino istologico

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immobilizza e conserva le componenti del campione da esaminare

Colorazione

le principali colorazioni che vengono utilizzate in istologia per visualizzare particolari componenti tessutali.

COLORAZIONE TRICROMICA

IMPREGNAZIONE ARGENTICA PER LE FIBRE RETICOLARI

EMATOSSILINA – EOSINA

I coloranti possono essere suddivisi fondamentalmente in:

mordenzanti

coloranti neutri

coloranti basici

coloranti acidi

microtomo (meccanismo automatico)

taglio del preparato istologico in diverse sezioni avente lo stesso spessore

sezioni :spessore 3-10 micron

Sezionamento

sezione immersa in Xilolo

Reidratazione

preparare il campione alla colorazione

ciò favorisce il legame tra il colorante e il campione

rimozione della paraffina

rende al tessuto la giusta consistenza per ottenere sezioni sottili.

immergendo il campione in una sostanza che è liquida alle alte temperatue e solida alle basse temperature

Resina epossidica(microscopia elettronica)

Paraffina fusa (microscopia ottica)

Inclusione

solubilizza i lipidi e scioglie l'etanolo

immergendo il campione nello xilolo

Rende il campione trasparente

Diafanizzazione

immergendo il campione in soluzioni di alcol etilico con concentrazioni di alcol sempre maggiori

eliminazione di Acqua

poichè un campione contenente acqua ha una consistenza molle e ciò rende più difficile il sezionamento

Disidratazione

fisica (azoto liquido 170°)

i campioni trattati con fissazione fisica non devono seguire il processo di disidratazione e inclusione

Chimica (alcol etilico)o(forma aldeide)

allestimento di un vetrino istologico

1)Fissazione