Kategorie: Wszystkie - tecnologie - strategie - docente - dati

przez Nicola Giacalone 1 rok temu

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DigCompEdu

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La diffusione delle tecnologie digitali coinvolge vari aspetti delle nostre vite

il modo in cui troviamo le informazioni e le conoscenze
il modo in cui svolgiamo il nostro tempo libero
Il modo in cui lavoriamo
il modo in cui comunichiamo

I bambini e i giovani di oggi stanno crescendo in un mondo in cui la tecnologia è pervasiva, onnipresente

Questo non significa, tuttavia, che possiedano automaticamente le abilità necessarie per utilizzare in modo efficace e critico le tecnologie digitali
Favorire lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti Fra le varie competenze trasversali che il docente/formatore è chiamato a promuovere negli studenti, figurano anche le competenze digitali. Mentre lo sviluppo di altre competenze trasversali deglistudenti è solo in parte legato alle competenze digitali del docente/formatore (e dipende dall’uso che il docente fa delle tecnologie digitali per raggiugere tali obiettivi), la capacità del docente/formatore di promuovere le competenze digitali degli studenti è fortemente interconnessa alle proprie competenze digitali. Pertanto, in considerazione di tale interdipendenza, lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti merita una sezione a sé nel quadro DigCompEdu. Dal momento che le competenze digitali degli studenti sono descritte in dettaglio nel Quadro Europeo delle Competenze Digitali per i Cittadini (DigComp), l’articolazione di questa area di competenza nel quadro DigCompEdu segue una logica analoga. Infatti, in entrambi questi quadri, le competenze di questa area vengono organizzate e descritte nello stesso modo, facendo riferimento alle stesse cinque categorie. Tuttavia, all’interno del DigCompEdu, i titoli di queste cinque categorie sono stati modificati in funzione della specifica dimensione pedagogica di questo quadro.
Valorizzazione delle potenzialità degli studenti Uno dei punti di forza delle tecnologie digitali nell'educazione è il loro potenziale nel favorire strategie didattiche centrate su chi apprende, amplificando le opportunità degli studenti di appropriarsi del proprio percorso di apprendimento e di esserne protagonisti attivi. Le tecnologie digitali possono quindi essere utilizzate per coinvolgere e motivare gli studenti, ad esempio nell’approfondire uno specifico argomento di studio, nello sperimentare diverse possibilità o soluzioni, nell’esplorare e comprendere le inter-connessioni, nel proporre soluzioni creative o nel realizzare un artefatto e rifletterci. Le tecnologie digitali possono inoltre contribuire a sostenere la differenziazione nelle classi, favorendo una didattica personalizzata, che propone al singolo studente attività adatte al proprio livello di competenza, ai propri interessi ed esigenze d’apprendimento. Tuttavia, il docente/formatore deve prestare attenzione a non incrementare le disuguaglianze (ad esempio nell'accesso alle tecnologie digitali o alle relative competenze digitali) e a garantire l'accessibilità a tutti gli studenti, compresi quelli con bisogni educativi speciali.
Valutazione dell'apprendimento In ambito educativo, la valutazione può rappresentare un elemento capace di facilitare o di ostacolare l'innovazione. Quando si cerca di integrare le tecnologie digitali nella didattica, bisogna considerare in che modo tale integrazione possa ottimizzare le strategie di valutazione esistenti. Allo stesso tempo, bisogna anche considerare in che modo le tecnologie digitali possono essere utilizzate per creare o favorire approcci di valutazione innovativi. Il docente/ formatore con competenze digitali avanzate deve essere in grado di utilizzare le tecnologie digitali anche nell'ambito della valutazione, tenendo in giusta considerazione questi aspetti fondamentali. Inoltre, l'uso delle tecnologie digitali nell'educazione (per fini di valutazione, apprendimento, di organizzazione e altro) apre la porta ad una vasta gamma di dati diversi relativi alle attività e alle modalità di apprendimento di ogni studente. Saper analizzare e interpretare questi dati, per poi utilizzarli nella fase decisionale, sta diventando sempre più importante in ambito educativo, insieme all'analisi di dati (digitali e non) relativi all’attività degli studenti e ai risultati raggiunti. Allo stesso tempo, le tecnologie digitali possono essere utili al docente/formatore per monitorare i progressi degli studenti, per offrire un riscontro tempestivo agli studenti e per valutare e adattare le strategie didattiche utilizzate.
Pratiche di insegnamento e apprendimento Le tecnologie digitali possono aiutare ad arricchire e potenziare le strategie didattiche in tanti modi diversi. Tuttavia, qualunque sia l'approccio pedagogico adottato, la competenza digitale chiave del docente/formatore risiede nel saper integrare e usare efficacemente le tecnologie digitali in ogni fase delle attività di insegnamento e apprendimento, considerando i diversi contesti d’uso. La competenza chiave di questa area (e forse dell'intero Quadro DigCompEdu) è pertanto la competenza 3.1: Pratiche di insegnamento. Questa competenza riguarda la progettazione, pianificazione e l’utilizzo concreto delle tecnologie digitali nelle diverse fasi del processo di insegnamento e apprendimento. Le altre tre competenze incluse in questa area (3.2 Guida e supporto agli studenti; 3.3 Apprendimento collaborativo; 3.4 Apprendimento autoregolato) sono complementari a questa prima competenza in quanto sottolineano come il vero potenziale delle tecnologie digitali risieda nel spostare l'attenzione dai processi guidati dal docente/formatore ai processi centrati sullo studente. Pertanto, il ruolo fondamentale del docente/formatore con competenze digitali avanzate è quello di essere un mentore e una guida per gli studenti, aiutandoli ad acquisire una maggiore centralità e capacità di autoregolazione nel proprio percorso di apprendimento. In quest’ottica, il docente/formatore deve essere in grado di progettare nuovi modi (basati sulle tecnologie digitali) per offrire assistenza e supporto (a livello individuale e collettivo) agli studenti (3.2), nonché avviare, facilitare e monitorare le attività di apprendimento collaborativo (3.3) e autoregolato (3.4).
Risorse digitali
Gestire, proteggere e condividere le risorse digitali Organizzare e gestire i contenuti digitali in modo da renderli disponibili non solo agli studenti, ma anche ad altri soggetti, quali docenti, genitori, formatori, tutor. Proteggere i contenuti digitali sensibili in modo efficace. Rispettare e applicare correttamente le regole sulla privacy e sui diritti d’autore. Capire come creare delle risorse educative di tipo aperto e applicare le opportune licenze, nonché attribuire correttamente i dati necessari, e.g. l’autore, la licenza d’uso.
Creare e modificare le risorse digitali Modificare e rielaborare le risorse digitali selezionate laddove espressamente consentito (ad es. con licenza d’uso aperta). Creare - autonomamente o in collaborazione con altri colleghi - delle nuove risorse digitali per la didattica. Nella creazione delle risorse educative, considerare la progettazione del percorso didattico in cui queste verranno fruite, tenendo in considerazione gli obiettivi specifici di apprendimento, il contesto d’uso, l'approccio pedagogico e l’insieme degli studenti a cui sono destinate.
Selezionare le risorse digitali Individuare, valutare e selezionare le risorse digitali utili per la didattica, tenendo in giusta considerazione - anche nella fase di progettazione didattica - gli obiettivi specifici di apprendimento, il contesto d’uso, l'approccio pedagogico e i bisogni degli studenti che ne fruiranno.
Coinvolgimento e valorizzazione professionale Le competenze digitali del docente e del formatore riguardano la capacità di utilizzare le tecnologie digitali non solo per migliorare le pratiche di insegnamento, ma anche per svolgere altre funzioni fondamentali: per l’interagire a livello professionale con i colleghi, gli studenti, i genitori e altre parti interessate; per la propria crescita professionale; e per contribuire al miglioramento sia dell’organizzazione in cui si opera, sia del settore professionale dei docenti/formatori in generale.

Il quadro di riferimento sulle competenze digitali dei docenti (DigCompEdu) si articola in sei aree che si focalizzano su aspetti differenti dell'attività professionale dei docenti e dei formatori

Area 6: Favorire lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti Aiutare gli studenti ad utilizzare in modo creativo e responsabile le tecnologie digitali per attività riguardanti l'informazione, la comunicazione, la creazione di contenuti, il benessere personale e la risoluzione dei problemi.
Area 5: Valorizzazione delle potenzialità degli studenti Utilizzare le tecnologie digitali per favorire una maggiore inclusione, personalizzazione e coinvolgimento attivo degli studenti
Area 4: Valutazione dell'apprendimento Utilizzare strumenti e strategie digitali per migliorare le pratiche di valutazione
Area 3: Pratiche di insegnamento e apprendimento Gestire e organizzare l’utilizzo delle tecnologie digitali nei processi di insegnamento e apprendimento
Area 2: Risorse digitali Individuare, condividere e creare risorse educative digitali
Area 1: Coinvolgimento e valorizzazione professionale Usare le tecnologie digitali per la comunicazione organizzativa, la collaborazione e la crescita professionale

L’obiettivo del quadro DigCompEdu è quello di fornire un modello coerente che consenta ai docenti e ai formatori di verificare il proprio livello di “competenza pedagogica digitale” e di svilupparla ulteriormente.

Tale modello non intende sostituire gli strumenti definiti a livello nazionale, bensì arricchirli e ampliarli. Il suo valore aggiunto consiste nel fornire
un punto di riferimento per gli Stati Membri per validare l’approccio e la completezza dei propri strumenti e quadri di riferimento in questo settore
un linguaggio comune e coerente per promuovere la discussione e lo scambio di buone pratiche;
un modello concettuale che consenta ai diversi attori del sistema educativo e formativo di creare strumenti concreti, adatti a rispondere ai propri bisogni
una guida per lo sviluppo di politiche educative a vari livelli

Politiche e strategie definite a livello europeo e nazionale riconoscono la necessità di fornire a tutti i cittadini il supporto e le opportunità necessarie per sviluppare tali competenze d’uso critico e creativo delle tecnologie

Il quadro di riferimento europeo sulla competenza digitale (DigComp 2.1), aggiornato nel corso del 2016/17, mira a rispondere a tale esigenza, fornendo ai cittadini europei uno strumento per comprendere meglio cosa significa essere digitalmente competenti e per valutare e migliorare le proprie competenze digitali